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Il Papa è arrivato in Myanmar, prima tappa del suo 21 esimo viaggio internazionale

L'arrivo del Papa in Myanmar |  | Ed Pentin/ TW
L'arrivo del Papa in Myanmar | | Ed Pentin/ TW
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L'arrivo del Papa in Myanmar |  | Ed Pentin/ TW
L'arrivo del Papa in Myanmar | | Ed Pentin/ TW

Papa Francesco è arrivato in in Myanmar, a Yangon alle ore 13.20 di questa mattina (7.50 ora di Roma). Il Papa è stato accolto da un Ministro Delegato del Presidente della Repubblica. Erano inoltre presenti i Vescovi del Myanmar e un centinaio di bambini in abito tradizionale. Quindi, il Santo Padre si è trasferito in auto all’Arcivescovado di Yangon.

Come consueto il Papa ha inviato i  Telegrammi a Capi di Stato delle nazioni sorvolate: Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, il Montenegro, la Serbia, la Bulgaria, la Turchia, la Georgia, l’Azerbaigian, il Turkmenistan, l’Afghanistan, il Pakistan e infine l’India prima di raggiungere Yangon. Il Papa assicura preghiere e invoca pace e prosperità per tutti questi paesi.

In volo Papa Francesco ha solo brevemente salutato i giornalisti ricordando che sarà molto caldo in Birmania e Bangladesh.

L’arrivo è stato informale, molte le persone che hanno accolto in abiti tradizionali il Papa lungo il percorso che lo ha portato all’ arcivescovado di Yangon.

Yangon è stata la capitale del Myanmar fino al novembre 2005, quando la giunta militare decise di spostare il governo a Nay Pyi Taw. La Città sorge tra i fiumi Bago e Yangon, nella parte meridionale del Paese. È il più importante centro economico e culturale del Myanmar e la sua espansione si deve soprattutto al centro portuale, attraverso cui passano la maggior parte delle merci importate o esportate.

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Fondata dalla popolazione Mon, all’inizio dell’XI secolo, prende il nome di Yangon, cioè “fine della lotta”, durante la campagna di riunificazione del Paese di re Alaungpaya, nel 1755. In seguito all’occupazione inglese nel 1852, diventa Capitale con il nome di “Rangoon” fino al 1989 quando la giunta militare ripristina il nome storico di Yangon. Yangon è il centro religioso del Paese e meta di pellegrinaggi al monumento buddista più sacro per i birmani, la Pagoda Shwedagon.  L’ Arcidiocesi di Yangon porta questo nome dal 1991, ma la presenza della Chiesa risale alla fine del’ ‘800. Oggi i cattolici sono 62.490 in 42 parrocchie.

Il Palazzo dell’ arcivescovado dove è accolto il Papa sorge alle spalle della Cattedrale di St Mary, ed è un edificio a tre piani, di architettura italiana. Il complesso residenziale, attorniato da giardini, ospita la sede della Conferenza episcopale del Myanmar.

Nessun programma per oggi. Domani, quando in Italia saranno circa le 8,30 e in Myanmar  le 14.00 il Papa si trasferisce a  Nay Pyi Taw la capitale del Myanmar per gli incontri con le autorità.