San Matteo ci dimostra come “la porta per incontrare Gesù è riconoscersi peccatore”. E' il tema centrale dell'omelia di Papa Francesco - stamane - nella Messa quotidiana a Santa Marta nella ricorrenza liturgica dell'Evangelista.

Secondo il Pontefice “la prima condizione per essere salvato è sentirsi in pericolo; la prima condizione per essere guarito: sentirsi ammalato. E sentirsi peccatore, è la prima condizione per ricevere questo sguardo di misericordia. Ma pensiamo alla sguardo di Gesù, tanto bello, tanto buono, tanto misericordioso. E anche noi quando preghiamo sentiamo questo sguardo su di noi; è lo sguardo dell’amore, lo sguardo della misericordia, lo sguardo che ci salva. Non aver paura”.

Una volta convertiti - ricorda ancora Francesco secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana - “ci sarà più festa nel Cielo per un peccatore che si converte che per cento giusti che rimangono giusti”.

La misericordia infine crea scandalo. Dio non vuole sacrifici, ma misericordia ed è venuto sulla Terra non per “chiamare i giusti, ma i peccatori. Se tu vuoi essere chiamato da Gesù riconosciti peccatore. Lasciamoci guardare da Gesù con quello sguardo misericordioso pieno di amore”.