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Il Sinodo del giorno, 4 ottobre

La XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi |  | Daniel Ibanez CNA La XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi | | Daniel Ibanez CNA

Proseguono in Vaticano i lavori della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Ieri pomeriggio Papa Francesco ha dato il via alla sessione con il suo discorso introduttivo.

Nel corso della I Congregazione Generale si è proceduto alla composizione della Commissione per  l’informazione del Sinodo, che ha registrato la mancata accettazione da parte del Cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, eletto dall’Assemblea sinodale. Al suo posto - ha spiegato il Sottosegretario del Sinodo Fabio Fabene - è subentrato il Cardinale Wilfried Fox Napier, Arcivescovo di Durban. Sono stati eletti anche i Cardinali Louis Antonio  Tagle, Arcivescovo di Manila; Gérald Cyprien Lacroix, Arcivescovo di Quebec; Christoph Schoenborn, Arcivescovo di Vienna e Monsignor Anthony Fisher, Arcivescovo di Sydney. Il Cardinale Sarah ha rinunciato per motivi personali. “Nulla di strano”, ha sottolineato Monsignor Fabene. 

La Commissione è composta dal Presidente Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione e dal Segretario, il gesuita Padre Antonio Spadaro che ha voluto sottolineare l’importanza della linea della “riservatezza” circa la diffusione dei nomi dei Padri sinodali che quotidianamente prendono la parola. “Il Sinodo - ha ricordato Padre Spadaro - non è un Parlamento, ma un luogo di discernimento. Insieme, i padri sinodali sono liberi di dire quello che si vuole, ma sapendo che tutto quello che si dice rimane qui dentro”.

Il Sottosegretario del Sinodo ha anche spiegato la modalità di votazione del documento finale. “Verrà votato con la modalità placet/non placet e verrà approvato con la maggioranza dei due terzi. Andando avanti si deciderà se si voterà per numeri o in blocco”. 

Tra i temi sollevati in queste prime sessioni della XV Assemblea Generale Ordinaria la credibilità della Chiesa e la richiesta di perdono per gli abusi sessuali sui minori. Sono stati almeno 5 i Padri sinodali a parlarne finora in modo aperto.

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Tra gli interventi che si sono succeduti vi è anche quello della 27enne uditrice Briana Regina Santiago, delle “Apostole della Vita Interiore”. "Noi giovani di oggi - ha spiegato - siamo in ricerca; ricerca del senso della vita, ricerca di lavoro, ricerca della nostra strada o vocazione, ricerca della nostra identità. I giovani sognano sicurezza, stabilità e realizzazione personale… di trovare un posto a cui possono sentire di appartenere. Feriti dalla solitudine, fragilità familiare, e ansia esistenziale, chiediamo dalla Chiesa di essere accompagnati da testimoni viventi, in grado di evangelizzare attraverso la loro vita".