“Saluto i polacchi – sempre tanti polacchi! – con una benedizione per quanti in patria partecipano al grande pellegrinaggio al Santuario mariano di Piekary Śląskie”. 

Con queste parole pronunciate dopo il Regina Caeli del 29 maggio Francesco ha salutato i polacchi e ha ricordato un grande evento religioso: il pellegrinaggio a Piekary Slaskie. Perché proprio  domenica a questo famoso santuario mariano polacco è arrivato l’annuale pellegrinaggio di uomini e giovani. Dopo la processione con l'immagine della Madonna di Piekary, i pellegrini sono stati accolti dall'Arcivescovo Wiktor Skworc, metropolita di Katowice, che ha pronunciato anche un discorso sui temi sociali d’attualità. Invece la santa Messa è stata presieduta dall’ospite dal Vaticano, Arcivescovo Jan Romeo Pawłowski, segretario per le rappresentanze pontificie. Il pellegrinaggio di uomini e giovani di quest'anno al Santuario della Madre della giustizia sociale e dell'amore si è svolto all'insegna dello slogan: Inviati nella pace di Cristo.

I pellegrinaggi a Piekary Śląskie, dove viene venerata un’icona della Madonna hanno una ricca storia. Ma nel 1947, il vescovo di Slesia, Stanisław Adamski, anch’egli ospite frequente a Piekary, lanciò l’idea di organizzare, per l’ultima domenica di maggio, un pellegrinaggio speciale: per soli uomini, cioè operai, in prevalenza minatori delle miniere del carbone della regione. L’affluenza superò ogni aspettativa: 100 mila persone si radunarono sulla piccola collina del Calvario (Kalwaria in polacco), proprio accanto al santuario. Successivamente, la prima domenica dopo il 15 agosto, giorno dell’Assunta, si tenevano i pellegrinaggi di donne e ragazze.

Tanti illustri ospiti hanno fatto pellegrinaggi a Piekary Śląskie, tra cui cardinali August Hlond, Stefan Wyszyński, Franciszek Macharski e Józef Glemp. Nel 1966, l’allora arcivescovo di Cracovia, Karol Wojtyła, partecipò per la prima volta all’incontro di maggio a Piekary: lo faceva fino all’elezione a Vescovo di Roma nel 1978. Tenendo conto della vocazione del santuario, luogo del pellegrinaggio della classa operaia, dal 1983 alla Madonna di Piekary è stato dato il titolo di “Madre della Giustizia e dell’Amore Sociale”.