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La visita ad limina dei Vescovi di Burkina Faso e Niger

L’Arcivescovo di Ouagadougou, Cardinale Philippe Nakellentuba Ouédraogo |  | Bohumil Petrik/CNA L’Arcivescovo di Ouagadougou, Cardinale Philippe Nakellentuba Ouédraogo | | Bohumil Petrik/CNA

Le visite ad limina delle Conferenze Episcopali nazionali non si fermano, e in Vaticano in questi giorni sono arrivati per incontrare Papa Francesco i Vescovi di Burkina Faso e Niger che insieme costituiscono una unica Conferenza Episcopale.

L’attuale Presidente della Conferenza Episcopale di Burkina Faso e Niger è Monsignor Paul Yembuado Ouédraogo, Arcivescovo di Bobo-Dioulasso, in Burkina Faso. 

La Chiesa Cattolica in Burkina Faso è presente dal 1900, con l’arrivo dei Padri Bianchi. Su una popolazione complessiva di 13 milioni di abitanti, i cattolici sono circa un milione e cinquecentomila. 

La struttura della Chiesa burkinabè si compone di tre Arcidiocesi (Ouagadougou, Bobo-Dioulasso e Koupelà) e di dodici Diocesi suffraganee. 

Tra i Vescovi del Burkina Faso è annoverato anche un Cardinale: l’Arcivescovo di Ouagadougou Philippe Nakellentuba Ouédraogo, che ha ricevuto la porpora da Papa Francesco nel concistoro del febbraio 2014.

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In Niger, invece, i cattolici sono una assoluta minoranza: circa 25.000 persone su un totale di quasi 15 milioni di persone, per lo più di religione islamica sunnita. 

La Chiesa locale è strutturata con l’Arcidiocesi di Niamey e la Diocesi suffraganea di Maradi, eretta nel 2001 da Papa Giovanni Paolo II. 

Il Niger ha stretto relazioni diplomatiche con la Santa Sede nel 1971, il Burkina Faso nel 1973. Per i due Paesi vi è attualmente un unico Nunzio Apostolico, l’Arcivescovo italiano Piergiorgio Bertoldi. Tra i Nunzi che vi sono succeduti figura anche l’attuale rappresentante del Papa in Siria, il Cardinale Mario Zenari.