I Padri Kunav Chochos e Raphael Ogigbah, sacerdoti cattolici rapiti il 1° maggio nel sud della Nigeria, sono stati liberati. Ne ha dato conferma Bright Edafe, ufficiale alle pubbliche relazioni del Comando della Polizia dello Stato nigeriano del Delta. Il sequestro era avvenuto ad Agbarha-Otor, nell’Area del Governo Locale di Ughelli Nord. I religiosi hanno riacquistato la libertà giovedì notte. 

Aiuto alla Chiesa che Soffre ha seguito con trepidazione la vicenda e si rallegra della liberazione dei due religiosi. La gioia non deve tuttavia farci dimenticare che i rapimenti di sacerdoti sono diventati ormai sistematici. Il fenomeno richiede pertanto un deciso intervento da parte delle autorità locali, a tutela del clero e delle comunità cristiane nigeriane. 

P. Kunav, un membro di Schoenstatt, si era recato nella diocesi di Warri il 29 aprile “per visitare il suo amico P. Raphael Ogigba della diocesi cattolica di Warri e il parroco di San Francesco Agbara Otor, Ughelli Nord, Stato del Delta”. Okereke Kingsley Kizito dice del suo confratello rapito che dice "vive e lavora a Ibadan". Sfortunatamente, continua P. Okereke, “dopo una breve visita al sacerdote in una parrocchia vicina sia P. Chochos Kunav che P. Raphael Ogigba sono stati rapiti mentre tornavano alla Parrocchia di P. Raphael”.

“L'incidente è avvenuto sulla strada, davanti all'Università Ibru Agbara Otor”., padre Okereke aveva chiesto“intense preghiere per il rilascio rapido e sicuro” dei due sacerdoti cattolici. “Che Gesù sommo sacerdote e buon pastore si prenda cura dei suoi sacerdoti e che Nostra Madre Tre Volte Ammirabile, Regina e Vincitrice di Schoenstatt interceda per loro”, hanno implorato. La Nigeria sta combattendo contro un'ondata di violenza orchestrata da bande, i cui membri compiono attacchi indiscriminati, rapimenti a scopo di riscatto e, in alcuni casi, uccisioni. La nazione dell'Africa occidentale ha anche sperimentato l'insurrezione di Boko Haram dal 2009, un gruppo che presumibilmente mira a trasformare la Nigeria, la nazione più popolosa dell'Africa, in un paese islamico.