Che cosa è per Papa Francesco l'Osservatore Romano? Il Papa lo ha raccontato in una intervista, rilasciata al regista Francesco Zippel, che sta realizzando un documentario prodotto dalla Dazzle Communication dedicato ai 160 anni del quotidiano della Santa Sede.

"Un giornale di strada”, ovvero "un giornale che sappia uscire all’esterno, per le strade, a vedere la storia, toccare la storia e riflettere sulla storia. Quella di oggi, quella di ieri". Così Papa Francesco vede "L’Osservatore Romano" e lo racconta una intervista, rilasciata al regista Francesco Zippel, che sta realizzando un documentario prodotto dalla Dazzle Communication dedicato ai 160 anni del quotidiano della Santa Sede. L'OR ha pubblicato le parole del Papa oggi per i suoi 160 anni.

"Lo so che l’espressione è un po’ ambigua, ma mi piace chiamare L’Osservatore Romano “il giornale del partito”. Io lo leggo tutti i giorni e, quando non esce la domenica, mi manca qualcosa. Non solo oggi. Anche in Argentina l’edizione in lingua spagnola settimanale la leggevo tutta perché so che è un legame con la Santa Sede, con il magistero e con la vita della Chiesa, con la storia della Chiesa", dice il Papa.

Francesco vuole che sia un giornale di "formazione". "Come sarà L’Osservatore Romano fra duecento anni? Non ho pensato a questo, non mi sono posto la domanda. Spero che sia sempre attuale", dice ancora il Pontefice.