"Nella fausta ricorrenza del sesto anniversario dell’inizio solenne del suo Ministero Petrino, desidero rinnovare vivissimi auguri, anche a nome del popolo italiano, per il suo benessere personale e per la sua instancabile opera, cui l'umanità tutta guarda con sentimenti di partecipe aspettativa". Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Papa Francesco, ricordando così il solenne inizio del pontificato avvenuto esattamente il 19 marzo 2013.

"Proseguendo la sua intensa attività pastorale nell’anno trascorso Vostra Santità ha compiuto significativi viaggi apostolici, culminati nella partecipazione alla Giornata mondiale della gioventù e nella prima visita di un pontefice negli Emirati Arabi Uniti. In ognuna di queste occasioni - scrive il Capo dello Stato - Ella ha indirizzato vigorosi messaggi di speranza, pace, e fratellanza che, indipendentemente da appartenenze religiose, etniche e culturali, hanno scosso le coscienze e favorito il dialogo e la comprensione".

Mattarella ricorda poi concludendo la "sollecitudine" del Papa per l'Italia che "ha trovato concrete manifestazioni non soltanto nelle Visite pastorali in Puglia, Toscana e Sicilia, ma anche nel sostegno alla quotidiana e solidale azione della chiesa a favore delle fasce più deboli della popolazione".