“L’enciclica costituisce un importante capitolo della dottrina sociale della Chiesa: è da approfondire, con attenzione, sia a livello personale sia comunitario nelle nascenti collaborazioni pastorali che si pongono come il futuro della nostra Chiesa particolare”. Così il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia ieri sera nel corso della presentazione nel Duomo di S. Lorenzo di Mestre dell’enciclica Laudato si. All’incontro ha partecipato anche il Cardinale Peter Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace.

“Non si tratta – ha spiegato il Patriarca – di un’enciclica scontata e neppure di uno scritto solo ambientale o ecologico in senso stretto. Il Papa indica e chiama per nome i dissesti ecologici e ambientali che sono sotto gli occhi di tutti ma anche, e soprattutto, ricerca con coraggio e franchezza evangelica la radice profonda dei problemi e dei mali che li hanno generati e li alimentano. E non disgiunge mai la questione ambientale dall’ecologia umana, secondo una visione ed un pensiero integrale dell’uomo e del creato, sempre in rapporto con il Dio Creatore e Redentore. Il tutto, poi, è costantemente accompagnato da una viva e coinvolgente concretezza che sollecita ciascuno di noi, nessuno escluso, all’auspicata conversione ambientale”.

Anche i veneziani – ha auspicato il presule – si facciano carico della città e del territorio “secondo lo spirito dell’enciclica”.