La repressione del regime del Nicaragua contro la Chiesa Cattolica non si ferma. Due suore costaricane che prestavano servizio presso una casa per anziani sono state espulse dal Paese. Risiedevano in Nicaragua da decenni.

Nei giorni precedenti il regime aveva confiscato il monastero delle suore trappiste a San Pedro de Lóvago. Anche un missionario claretiano era stato esplulso dal Nicaragua durante la Settimana Santa.

Il governo ha vietato inoltre le processioni e le celebrazioni pubbliche della Settimana Santa. Una ventina le persone arrestate in relazione ai divieti del regime.

Il caso più clamoroso riguarda monsignor Rolando Álvarez, di Matagalpa, condannato a più di 26 anni per crimini contro lo stato. Giorni fa il governo ha pubblicato un video del presule, dopo mesi di assenza di notizie.