“Profonda gratitudine per gli sforzi nel difendere la dignità umana di tutti coloro che si trovano in carcere”. Sono le parole del Papa rivolte ai cappellani carcerari, riuniti a Strasburgo in Francia, per l’incontro europeo dal tema "Radicalizzazione nelle carceri: una visione pastorale" dal 30 maggio al 1 giugno.

Il Papa - nel messaggio firmato dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin - ha assicurato a tutti la sua solidarietà nella preghiera e ha ringraziato i cappellani carcerari per l'assistenza garantita ai detenuti nel celebrare l'Anno Giubilare della Misericordia: "Nelle cappelle delle carceri potranno ottenere l’indulgenza, e ogni volta che passeranno per la porta della loro cella, rivolgendo il pensiero e la preghiera al Padre, possa questo gesto significare per loro il passaggio della Porta Santa, perché la misericordia di Dio, capace di trasformare i cuori, è anche in grado di trasformare le sbarre in esperienza di libertà".