"Grande è il mio dolore nel vedere la sofferenza e l’angoscia che soffoca l’innata intraprendenza e vivacità del Paese dei Cedri. Ancor più, è doloroso il vedersi rapire tutte le più care speranze di vivere in pace e di continuare ad essere per la storia e per il mondo un messaggio di libertà ed una testimonianza di buon vivere insieme; ed io che di vero cuore prendo parte, come ad ogni vostra contentezza, così anche ad ogni vostro dispiacere, sento nel vivo dell’animo la gravità delle vostre perdite, soprattutto quando penso ai tanti giovani cui viene tolta oni speranza di un miglior avvenire". Sono le parole del Papa contenute nella lettera inviata al popolo libanese in occasione del Natale.

"La Provvidenza - sottolinea il Papa - non abbandonerà mai il Libano. La maestosità del cedro nella Bibbia è simbolo di fermezza, di stabilità, di protezione. Il cedro è simbolo del giusto che, radicato nel Signore, trasmette bellezza e benessere e anche nella vecchiaia s’innalza in alto e produce frutti abbondanti. In questi giorni l’Emmanuele, il Dio con noi, si fa nostro prossimo, cammina accanto a noi. Siate fiduciosi nella sua presenza, nella sua fedeltà. Come il cedro
attingete alla profondità delle vostre radici del vivere insieme per ritornare ad essere un popolo solidale; come il cedro, resistente ad ogni tempesta, possiate cogliere le contingenze del momento presente per riscoprire la vostra identità, quella di portare a tutto il mondo il profumo del rispetto, della convivenza e del pluralismo, quella di un popolo che non abbandona le proprie case e la propria eredità; l’identità di un popolo che non fa cadere il sogno di quelli che hanno creduto nell’avvenire di un Paese bello e prospero".

Dopo aver ricordato ai capi politici e religiosi di dover lavorare per l'interesse del popolo libanese, il Papa - che ha detto di voler visitare il Libano - si appella alla comunità internazionale: "Aiutiamo il Libano a rimanere fuori dai conflitti e dalle tensioni regionali. Aiutiamolo a uscire dalla grave crisi e a riprendersi".