Un vero flagello che colpisce i più deboli, la tratta degli esseri umani nei mesi del covid si è allargato e Papa Francesco ha voluto sostenere ed incoraggiare chi lo combatte con un messaggio a firma del cardinale Parolin inviato alla Commissione Giustizia e pace della Conferenza episcopale argentina. L’organismo, attraverso la sua speciale équipe “No alla tratta”, ha tenuto infatti un seminario on line in occasione della Giornata mondiale contro il traffico di esseri umani, celebrata ieri, 30 luglio.

Come riporta vaticannes.va  nel messaggio si legge: “L’epoca contemporanea è tristemente marcata da una prospettiva utilitaristica che guarda al prossimo secondo i criteri di convenienza e di tornaconto personale, troncando così il cammino verso la realizzazione dell’umanità di ciascuno, in conformità con la sua unicità e il suo essere irripetibile”. Il Papa “sostiene gli sforzi per aiutare i sopravvissuti e collaborare in modo decisivo alla costruzione di percorsi che conducano al bene comune e alla piena realizzazione della vita umana”.

L’incontro"Insieme contro la tratta di esseri umani",  è stato un seminario on line  con 600 partecipanti, in rappresentanza di diversi settori attivi contro la tratta, come la magistratura, le politiche pubbliche, le organizzazioni per il sociale e, naturalmente, la Chiesa. "Il periodo di pandemia e di isolamento sociale obbligatorio, dovuto al Covid-19 – hanno detto gli organizzatori dell’evento - non ha impedito le nostre attività. Da un lato, è aumentata l'opportunità di connettersi con più persone, provenienti da luoghi diversi, e dall'altro è cresciuta la necessità di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema, poiché le circostanze attuali, che purtroppo formano maggiori sacche di vulnerabilità, favoriscono l'aumento dello sfruttamento delle persone".