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Papa Francesco, da mio nonno ho imparato che la guerra è una cosa orribile

L'udienza del Papa alla Fondazione Età Grande

Papa Francesco |  | Vatican Media Papa Francesco | | Vatican Media

Una mattinata all'insegna del rapporto tra generazioni in Aula Paolo VI. Il Papa ha incontrato i partecipanti all’Incontro "La carezza e il sorriso" promosso dalla Fondazione Età Grande ed ha riproposto il tema del rapporto tra giovani e anziani. Ha ricordato di avere ricevuto la sua fede dalla nonna, con i racconti sulla accettazione della vecchiaia, sull'amore. Poi parla di suo nonno da cui ha imparato che "la guerra è una cosa orribile, da non fare mai".

E mette in guardia dalla mancanza di condivisione che crea "la povertà della frammentazione e dell’egoismo". Perché non esiste" il “mondo dei giovani”, di “mondo dei vecchi”, di “mondo di questo e di quello” ... Il mondo è uno solo!"  Non si deve "polverizzare il diamante dell’amore, il tesoro più bello che Dio ci ha donato".

E anche "frasi come “pensa a te stesso!”, “non aver bisogno di nessuno!”. Sono frasi false, che ingannano le persone, facendo credere che sia bello non dipendere dagli altri, fare da sé, vivere come isole, mentre questi sono atteggiamenti che creano solo tanta solitudine".

No al rischio degli anziani lasciati soli. Allora serve costruire un mondo "coltivando progetti diversi di esistenza, in cui gli anni che passano non siano considerati una perdita che sminuisce qualcuno, ma un bene che cresce e arricchisce tutti: e come tali siano apprezzati e non temuti".

C'è una saggezza dell'amore che è memoria come quella di Simeone e Anna: "Solo loro si sono accorti, vedendo il piccolo Gesù, che era arrivato il Messia, il Salvatore che tutti aspettavano".

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Ai nipoti dei loro nonni dice: "la saggezza dal loro amore forte, e anche dalla loro fragilità, che è un “magistero” capace di insegnare senza bisogno di parole, un vero antidoto contro l’indurimento del cuore".  E conclude "quando voi, nonni e nipoti, anziani e giovani, state insieme, quando vi vedete e vi sentite spesso, quando vi prendete cura gli uni degli altri, il vostro amore è un soffio di aria pulita che rinfresca il mondo e la società e ci rende tutti più forti, al di là dei legami di parentela". E ricorda che Gesù affida la madre a Giovanni e lui a Sua Madre: "Con quelle parole ci ha affidato un miracolo da realizzare: quello di amarci tutti come una grande famiglia".