“La vostra organizzazione si è sviluppata fino ad arrivare oggi a sostenere una serie di iniziative educative, di cui hanno beneficiato migliaia di ragazzi e ragazze in Italia, Bolivia, Colombia, Guatemala e Perù. Esse si propongono di offrire ai bambini e alle bambine e agli adolescenti in situazione di particolare vulnerabilità la possibilità di superare le difficoltà e realizzare pienamente il progetto che Dio ha su ciascuno di loro”. Lo ha detto il Papa ricevendo stamane in udienza i Membri della Fondazione A Chance in Life.

Francesco ha ricordato tra le diverse iniziative “l’Opera Nazionale Città dei Ragazzi. Anche grazie al vostro generoso sostegno, essa può vantare oggi una lunga tradizione di impegno a servizio dei minori in condizioni di fragilità e disagio, secondo una metodologia educativa fondata sull’autogoverno. All’insegna di una fedeltà creativa al carisma originario, questa Opera intende rinnovarsi, così da essere più significativa ed efficace nella sua missione in un mondo che propone oggi nuove sfide educative”.

Oggi -ha concluso - “è essenziale educare le nuove generazioni ad una cittadinanza attiva e partecipativa, che mette al centro la persona e allo stesso tempo la cura dell’ambiente. Anche l’innovazione tecnologica è chiamata a cooperare a queste finalità, e proprio le nuove generazioni, se ben motivate, sono quelle che potranno realizzarle, perché sono nate e cresciute nell’attuale contesto tecnologico”.