Nuovo monito del Papa contro i cristiani che rispettano solo la forma. Parlando dei farisei - durante l’omelia della Messa mattutina a Santa Marta - Francesco ha osservato: “Erano davvero un esempio di formalità. Ma gli mancava vita. Erano inamidati. Erano dei rigidi. E Gesù conosceva l’anima loro. Questo ci scandalizza, perché loro si scandalizzavano delle cose che faceva Gesù quando perdonava i peccati, quando guariva il sabato. Si strappavano le vesti. Questo non è di Dio, perché si deve fare questo. Non gli importava la gente: gli importava la Legge, le prescrizioni, le rubriche”.

Nei loro confronti Gesù è durissimo e il Papa - secondo quanto diffuso da Vatican News - prosegue: “Gesù parlava chiaro, non era ipocrita. Parlava chiaro. E gli dice: Voi siete sepolcri imbiancati. Bel complimento, eh? Belli per fuori, tutti perfetti…Ma dentro pieni di putredine, quindi di avidità, cattiveria, dice. Gesù distingue le apparenze dalla realtà interna. Questi signori sono i dottori delle apparenze: sempre perfetti, ma dentro cosa c’è?”.

“State attenti davanti ai cristiani, siano laici, preti, vescovi, che si presentano così perfetti, rigidi. State attenti. Non c’è lo Spirito di Dio lì. Manca - conclude il Pontefice - lo spirito della libertà. E stiamo attenti con noi stessi, perché questo ci deve portare a pensare nella nostra vita. Io cerco di guardare le apparenze soltanto? E non cambio il mio cuore? Non apro il mio cuore alla preghiera, alla libertà della preghiera, alla libertà dell’elemosina, alla libertà delle opere di misericordia?”.