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Papa Francesco: "I viaggi apostolici sono parte integrante del pontificato"

Francesco ha elencato i suoi prossimi viaggi: Ungheria, Marsiglia e Mongolia

Papa Francesco - Daniel Ibanez CNA |  | Papa Francesco - Daniel Ibanez CNA Papa Francesco - Daniel Ibanez CNA | | Papa Francesco - Daniel Ibanez CNA

Voi “rappresentate le ali del Papa, che mi permettono di volare sino ai confini della terra portando il Vangelo della speranza e della pace”. Lo ha detto il Papa, stamane, incontrando in Vaticano i Dirigenti e il Personale di ITA Airways, la ex Alitalia.

Francesco ha voluto ricordare il primo viaggio apostolico di un Papa: Paolo VI in Terra Santa nel gennaio 1964. “Quel volo – ha sottolineato - inaugurò i viaggi papali nel mondo: una modalità nuova di svolgere il ministero pastorale del Papa, che ha permesso al Vescovo di Roma di raggiungere tantissime persone che mai avrebbero potuto compiere un pellegrinaggio a Roma”.

Con Giovanni Paolo II – ha ricordato ancora Francesco – “questa forma di missione è diventata parte integrante del pontificato”.

Il Papa ha elencato poi i suoi prossimi viaggi: Ungheria, Marsiglia e Mongolia.  Il vostro “è un servizio molto prezioso, che richiede competenza, cura e attenzione a tanti particolari, compresa la non facile logistica: lo sa bene il Papa che ha qualche problema di mobilità, ma grazie al vostro aiuto continua a viaggiare”.

“Per me – ha concluso il Pontefice - è importante incontrare le persone, incontrare le comunità, i fedeli, i credenti di altre religioni, le donne e gli uomini di buona volontà... Incontrare di persona, parlare di persona è diverso dal rendersi presenti con un messaggio, magari con un video. Non è lo stesso. Il Papa viaggia per confermare i fratelli nella fede, per essere vicino a chi soffre, per aiutare chi si impegna per la pace”.

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