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Papa Francesco: "Il grande nemico della fede è la paura"

"La grande nemica della fede: non l’intelligenza, non la ragione, come, ahimè, qualcuno continua ossessivamente a ripetere, ma il grande nemico della fede è la paura"

Papa Francesco durante un'udienza generale |  | Vatican Media / ACI group Papa Francesco durante un'udienza generale | | Vatican Media / ACI group

Il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "La fede". Insieme con la carità e la speranza, questa virtù è detta “teologale” , dice il Papa dall'Aula Paolo VI.

Fede, speranza e carità. "Senza di esse noi potremmo essere prudenti, giusti, forti e temperanti, ma non avremmo occhi che vedono anche nel buio, non avremmo un cuore che ama anche quando non è amato, non avremmo una speranza che osa contro ogni speranza", commenta Papa Francesco.

Per il Papa il primo grande uomo di fede è Abramo. "Abramo è stato il grande padre. Quando accettò di lasciare la terra dei suoi antenati per dirigersi verso la terra che Dio gli avrebbe indicato, probabilmente sarà stato giudicato folle: perché lasciare il noto per l’ignoto, il certo per l’incerto? E' pazzo, ma Abramo parte, come se vedesse l’invisibile, così dice la Bibbia, bello quello. La fede l'ha fatto fecondo".

Poi, Mosè. "Accolse la voce di Dio anche quando più di un dubbio poteva scuoterlo, continuò a restare saldo e a fidarsi del Signore, e persino a difendere il popolo che invece tante volte mancava di fede", sottolinea Francesco.

"Donna di fede sarà la Vergine Maria, la quale, ricevendo l’annuncio dell’Angelo, che molti avrebbero liquidato perché troppo impegnativa e rischiosa, risponde: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola. Con il cuore pieno di fiducia in Dio, Maria parte per una strada di cui non conosce né il tracciato né i pericoli", continua il Papa.

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"La fede è la virtù che fa il cristiano", questo è il cuore dell'Udienza Generale di oggi.

"La grande nemica della fede: non l’intelligenza, non la ragione, come, ahimè, qualcuno continua ossessivamente a ripetere, ma il grande nemico della fede è la paura. Per questo motivo la fede è il primo dono da accogliere nella vita cristiana: un dono che va accolto e chiesto quotidianamente, perché si rinnovi in noi. E' un dono da poco, ma essenziale. Per un genitore cristiano, consapevole della grazia che gli è stata regalata, quello è il dono da chiedere anche per suo figlio: la fede. Con essa un genitore sa che, pur in mezzo alle prove della vita, suo figlio non annegherà nella paura. Sa anche che, quando cesserà di avere un genitore su questa terra, continuerà ad avere un Dio Padre nei cieli, che non lo abbandonerà mai. Il nostro amore è così fragile, solo l’amore di Dio vince la morte", conclude Papa Francesco.

"Signore aumenta la nostra fede!", la preghiera finale di Papa Francesco che chiede ai presenti di ripetere.