Caro fratello, ti accompagno nel dolore per questo atto vandalico e sono vicino a te e al tuo popolo. Prego per tutti voi”.

Sono le parole di Papa Francesco che Cardinale Leopoldo José Brenes, arcivescovo di Managua, in Nicaragua ha letto oggi. Fanno parte del messaggio inviato dal Papa stesso.

Il cardinale lo ha letto e messo in un video insieme alla omelia della Messa presieduta ieri, 2 agosto, nella “Giornata di silenzio e preghiera” indetta dopo l’attentato perpetrato il 31 luglio contro la Cattedrale della città. Il luogo di culto è stato colpito da una bomba molotov lanciata, da un uomo incappucciato, nella Cappella del Sangue di Cristo. Le fiamme hanno bruciato, tra l’altro, un antico crocifisso di quattro secoli. “Un atto infame”, “un’azione terroristica”, afferma l’Arcivescovo di Managua nella sua omelia, trasmessa su YouTube direttamente dalla sua abitazione. Come riporta vaticannew.va, il porporato ringrazia il Pontefice per la sua solidarietà, espressa anche alla preghiera domenicale dell’Angelus, in Vaticano: “È bello sentire la vicinanza del Papa come fratello e amico”, dice, una vicinanza che “ci rafforza nella fede e ci incoraggia ad andare avanti”.