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Papa Francesco, la guerra in Ucraina non deve farci dimenticare il conflitto in Siria

L'udienza ai Membri del Sinodo della Chiesa Greco Melkita che si svolge a Roma

Papa Francesco e i membro del Sinodo Greco Melkita |  | Vatican Media Papa Francesco e i membro del Sinodo Greco Melkita | | Vatican Media

Inizia dai ricordi di Buenos Aires Papa Francesco nell'udienza ai Membri del Sinodo della Chiesa Greco Melkita che si svolge a Roma. E ringrazia monsignor  Kahhale. Poi parla della necessità di pregare gli Apostoli Pietro e Paolo "in società che alcune analisi definiscono “liquide”, con legami leggeri che moltiplicano le solitudini e l’abbandono dei più fragili".

Guarda alla Siria "amata e martoriata" e all' est Europa dove i drammi della guerra "non ci devono far dimenticare quello che da dodici anni si consuma nella vostra terra".

E ancora ecco i ricordi: "il primo anno di pontificato, quando era preparato un bombardamento sulla Siria, che abbiamo convocato una notte di preghiera, qui, in San Pietro, così anche c’era il Santissimo Sacramento e la piazza piena, che pregava. C’erano anche dei musulmani, che avevano portato il loro tappeto e pregavano con noi. E lì è nata quell’espressione: “Amata e martoriata Siria”. "

C'è commozione per i racconti chi nello sguardo è "quasi prosciugato di speranza, incapace di sognare un futuro per la sua terra".

E per non perdere la speranza il Papa chiede che "si possa giungere ad una equa e giusta soluzione al dramma della Siria". 

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Il grazie del Papa è per la testimonianza dei vescovi : "eroica sì, generosa, ma sempre bisognosa di essere posta alla luce di Dio perché sia purificata e rinnovata". Serve interrogarsi sullo stile sinodale, sulla capacità di vivere in comunione con tutto il Popolo di Dio. 

C'è poi la preoccupazione della sopravvivenza dei cristiani nel Medio Oriente, e la dimensione mondiale della Chiesa Melkita. Dovete, dice il Papa, "rimanere radicati nelle proprie tradizioni e origini, aprendovi però all’ascolto dei tempi e dei luoghi in cui siete disseminati, per rispondere a quello che il Signore chiede oggi alla vostra Chiesa".

Al Sinodo Milekita il Papa chiede di chiarire il ruolo dei vescovi emeriti, della modalità di elezione dei vescovi "preparando adeguatamente e con largo anticipo il materiale e le informazioni sui diversi candidati, superando ogni logica di partigianeria e di equilibri tra Ordini Religiosi di provenienza". 

Infine le indicazioni che il Papa ama ripetere: no al chiacchiericcio, si alla correzione fraterna e infine passione per "la vera unità, tra uomini. Mandate via ogni sorta di chiacchiericcio, per favore. E poi il popolo si scandalizza: guarda i preti, guarda i vescovi, si spellano tra loro! Mi raccomando: quello che dovete dirvi, in faccia, sempre. Benedico di cuore ciascuno di voi e i vostri lavori sinodali".