"La pace di Gesù va con questa vita di persecuzione, di tribolazione. Una pace che è molto sotto, molto profonda a tutte queste cose. Una pace che nessuno può togliere, una pace che è un dono, come il mare che nel profondo è tranquillo e nella superficie ci sono le ondate. Vivere in pace con Gesù è avere questa esperienza dentro, che rimane durante tutte le prove, tutte le difficoltà, tutte le tribolazioni". Lo ha detto il Papa, stamane, nel corso della Messa celebrata a Santa Marta.

"La pace di Gesù - ha spiegato il Pontefice secondo quanto riporta Vatican News - ci insegna ad andare avanti nella vita. Ci insegna a sopportare: una parola che noi non capiamo bene cosa vuol dire, una parola molto cristiana, è portare sulle spalle. Sopportare: portare sulle spalle la vita, le difficoltà, il lavoro, tutto, senza perdere la pace. Anzi portare sulle spalle e avere il coraggio di andare avanti. Questo soltanto si capisce quando c’è lo Spirito Santo dentro che ci dà la pace di Gesù".

"La persona che vive questa pace - ha concluso - mai perde il senso dell’umorismo. Sa ridere di se stessa, degli altri, anzi della propria ombra, si ride di tutto. Questo senso dell’umorismo che è tanto vicino alla grazia di Dio. La pace di Gesù nella vita quotidiana, la pace di Gesù nelle tribolazioni e con quel pochino di senso dell’umorismo che ci fa respirare bene. Che il Signore ci dia questa pace che viene dallo Spirito Santo, questa pace che è propria di Lui e che ci aiuta a sopportare, portare su, tante difficoltà nella vita".