"Ha servito con umilta’ e abnegazione il vangelo e la chiesa, penso con gratitudine al suo lungo e fecondo lavoro nella santa sede quale solerte e prudente collaboratore dei miei predecessori". Con questa parole Papa Francesco in un telegramma a Bernard Bober, arcivescovo di Košice esprime il suo dolore per la morte del cardinale Jozef Tomko.

"Desidero esprimere ai familiari, a lei, al presbiterio e ai fedeli tutti la mia vicinanza e il mio cordoglio per il lutto che ha colpito l’intera comunita’ ecclesiale e la nazione slovacca. nel ricordare questo apprezzato e saggio fratello che, sorretto da fede profonda e sguardo longimirante, ha servito con umilta’ e abnegazione il vangelo e la chiesa". Il Papa ricorda anche la abitudine del cardinale di recitare la sera il "Rosario in piazza San Pietro, rendendo ai pellegrini e turisti una bella e pubblica testimonianza di amore alla vergine santa. Chiedo al signore di accogliere questo suo fedele servitore nella Gerusalemme celeste, e di cuore imparto la mia benedizione a quanti ne piangono la dipartita, con un pensiero riconoscente per le suore della misericordia di san vincenzo de’ Paoli-Satma’rok che lo hanno accudito con ogni premura".

Il cardinale si è spento oggi dopo due mesi di malattia in cui era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma.

I funerali si svolgeranno l'11 agosto nella Basilica di San Pietro alle 11.00