Ne aveva portati 12 con lui lo scorso 16 aprile, facendo della Santa Sede un “corridoio umanitario”. E sempre allo stesso modo ne sono arrivati altri 9 a metà giugno. Sono i rifugiati siriani che Papa Francesco ha voluto accogliere a Roma, con i quali oggi ha avuto un pranzo nella Domus Sanctae Marthae.

La notizia del pranzo è stata comunicata dalla Sala Stampa vaticana. Greg Burke, direttore della Sala Stampa vaticana, ha dichiarato che “sia gli adulti sia i bambini hanno avuto la possibilità di parlare con Papa Francesco dell’inizio della loro vita in Italia. I bambini hanno regalato al Santo Padre una raccolta dei loro disegni, e il Papa ha ricambiato con giocattoli e altri doni”.

Insieme a Papa Francesco e agli ospiti siriani c’erano l’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato; Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio insieme con altri membri della comunità; il comandante della Gendarmeria Domenico Giani e due gendarmi che hanno collaborato nel trasferimento delle famiglie da Lesvos in Italia.