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Papa Francesco, una missione a Lesbo per portare la sua sollecitudine ai migranti

Cardinale Konrad Krajewski | Il Cardinale Konrad Krajewski in visita all'hot spot di Moria, Isola di Lesbo, 9 maggio 2019  | Vatican Media / ACI Group Cardinale Konrad Krajewski | Il Cardinale Konrad Krajewski in visita all'hot spot di Moria, Isola di Lesbo, 9 maggio 2019 | Vatican Media / ACI Group

È guidata dal Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Pontificio, la delegazione inviata da Papa Francesco a Lesbo, nei campi Moria e Kara Tepe, per portare la sollecitudine del Papa per i richiedenti asilo e e rifugiati in Grecia, e per ravvivare sentimenti di solidarietà in Europa. Una missione che ha portato anche una speciale donazione di Papa Francesco di 100 mila euro.

Si tratta di una donanzione per le prime necessità, che - ha spiegato l'Elemosiniere - sono devoluti a Caritas Hellas.

La missione è cominciata l’8 maggio e terminerà il 10 maggio. La chiesa locale è rappresentata dall’arcivescovo Sevastianos Rossolatos di Atene, ma anche da realtà che da tempo operano sul terreno, come Caritas Hellas, la Comunità di Sant’Egidio (che ha organizzato la logistica dell’operazione), e l’International Catholic Migration Commission, una organizzazione di membri che include le commissioni migrazioni di tutte le Conferenze Episcopali nel mondo, stabilita già nel 1951 per supportare migranti e rifugiati ovunque nel mondo. C’è anche Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Commissione episcopale europea, che porterà “la solidarietà di tutta la Chiesa del Vecchio Continente”.

La missione della Santa Sede si configura come un “follow up” della visita di Papa Francesco nell’isola il 16 aprile 2016.

In quell’occasione, Papa Francesco, insieme al Patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli e all’arcivescovo Geronimo II della Chiesa Ortodossa della Grecia, aveva visitato l’isola per dimostrare la vicinanza dei cristiani ai migranti presenti lì. Di ritorno da Lesbo, Papa Francesco aveva anche portato con sé un gruppo di migranti, facendo della Santa Sede un “corridoio umanitario”.

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In programma, in particolare, una visita al campo di Moria, il più grande di tutti, che funge da hot spot dove i migranti vengono registrati e identificati: Papa Francesco fu lì durante il viaggio a Lesbo.

A Lesbo continuano ad arrivare migranti. Secondo i dati dello scorso settembre, nell’isola si sono concentrati 9 mila migranti. Secondo il minstero per le Politiche Migratorie greco, alla fine del 2018 c’erano circa 70 mila migranti in Grecia, e di questi circa 11900 vivono nelle isole Egee, mentre 3500 sono minori non accompagnati.