Prato , giovedì, 11. dicembre, 2025 14:00 (ACI Stampa).
Lo scorso 8 dicembre, a quasi cinquant’anni dall’apertura, il Centro di Aiuto alla Vita di Prato ha inaugurato una nuova sede, donata da una volontaria, Nicla Rosati, che ha voluto che l’abitazione della sua famiglia di origine diventasse la casa del prezioso servizio di sostegno alla maternità e alla vita nascente.
Il locale è stato benedetto nel giorno della Solennità dell’Immacolata Concezione, dal vescovo di Prato, Monsignor Giovanni Nerbini, alla presenza di Marina Casini, presidente nazionale del Movimento per la Vita.
“Avevamo bisogno di spazi più grandi e adeguati all’impegno che mettiamo a favore della vita, la Provvidenza ci è venuta in aiuto e adesso siamo riusciti ad avere questi locali, adatti alla nostra missione di sostegno alla maternità. Ci hanno aiutato davvero in tanti, siamo grati per questo sostegno corale al nostro sogno: tutto è partito dalla generosità di un benefattore, che con una importante donazione ci ha incoraggiati nel dare il via all’operazione”, ha spiegato Giovanna Becherucci, presidente del Centro di Aiuto alla Vita di Prato.
Secondo Monsignor Nerbini “mettersi accanto a una donna, aiutarla e accompagnarla nell’accoglienza della vita è davvero un impegno grande e bello”. “Questo è un luogo benedetto – ha osservato invece Casini - dove si diffonde la speranza, dove si ha stima per il coraggio delle donne di dire sì al loro bambino. Credo sia un fiore all’occhiello della città di Prato”.
La nuova sede del Centro di aiuto alla vita – spiega la Diocesi di Prato - si trova in via Cavour 27, è dotata di un piazzale con due posti auto, al piano terra ci sono la zona per la distribuzione di articoli per la prima infanzia e di beni per neonati e bambini fino a tre anni. Il Centro di Aiuto alla Vita raccoglie e dona latte, omogeneizzati, biscotti, pannolini, ma anche passeggini, carrozzine, lettini e giocattoli. Tutto quello che serve per sostenere la maternità. Sempre al piano terra c’è un ambiente dedicato al magazzino di raccolta degli articoli prima citati. Al primo piano si trovano la segreteria, il centro di ascolto e la zona di accoglienza delle mamme prima dei colloqui.






