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Procede la seconda fase del restauro del Volto Santo di Lucca

Procede il tanto atteso restauro del "Volto Santo", opera d’arte e icona riconosciuta in tutto il mondo e recentemente individuata come la più antica statua lignea del mondo occidentale

Il Volto Santo |  | https://www.diocesilucca.it/blog/restauro-volto-santo/ Il Volto Santo | | https://www.diocesilucca.it/blog/restauro-volto-santo/

Lunedì 18 luglio 2022 è iniziato l’allestimento, nel transetto nord di San Martino, del laboratorio dove avverrà il tanto atteso restauro del "Volto Santo", opera d’arte e icona riconosciuta in tutto il mondo e recentemente individuata come la più antica statua lignea del mondo occidentale. A darne notizia è la Diocesi di Lucca.

Il Volto Santo è stato nel tempietto del Civitali per la festa dell’Esaltazione della Santa Croce 2022. Il Volto Santo non lascerà mai la Cattedrale di Lucca. Il Volto Santo – recentemente (2020) datato con il metodo del Carbonio 14 a un periodo situabile fra l’VIII e l’inizio del IX secolo – è stato classificato" come la più antica statua lignea monumentale presente nel mondo occidentale". Data l’antichità, la delicatezza, e l’unicità dell’opera, simbolo della Chiesa e della Città di Lucca, non vi sono certezze assolute sulla durata dell’intero restauro che, comunque, viene stimato in via approssimativa tra i 12 e i 18 mesi.

Il sito ufficiale del Volto Santo di Lucca fa sapere che il 19 settembre 2022 sono iniziate, come programmato, le operazioni di messa in sicurezza del Volto Santo all’interno del tempietto del Civitali, ivi compresa la rimozione dei vari arredi presenti che saranno a loro volta oggetto di manutenzione e restauro. "Queste operazioni fanno parte della seconda fase dei lavori e sono preparatorie al trasporto dell’effigie lignea dal tempietto al laboratorio di restauro già allestito – nella prima fase, durante l’estate – nel transetto nord della cattedrale", si legge.

"Data la delicatezza dei lavori, che andranno avanti anche nel mese di ottobre, si stima che il trasferimento del Volto Santo non avverrà prima di novembre. Questa particolare e importante fase sta procedendo bene, nelle tempistiche stimate, e si svolgerà sempre a chiesa aperta, fruibile per fedeli e turisti ma con l’area intorno al tempietto debitamente recintata per consentire la sicurezza delle operazioni. Poi la terza fase del restauro inizierà quando il Volto Santo sarà trasferito nel laboratorio appositamente allestito nel transetto della Cattedrale, per garantire ai fedeli la presenza costante del venerato crocifisso", riporta ancora il comunicato stampa ufficiale.

Il restauro, interamente finanziato dalla Fondazione CRL, vedrà collaborare l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, eccellenza nell’ambito della conservazione e restauro dei beni artistici, la Soprintendenza ABAP di Lucca e l’Ente Chiesa Cattedrale, che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa e costituito un Comitato Promotore e un Comitato Scientifico per realizzare "questo ambizioso progetto di tutela, valorizzazione e comunicazione".

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