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Reliquie, una nuova istruzione della Congregazione dei Santi spiega come gestirle

La ricognizione della reliquie dei santi apostoli Filippo e Giacomo  |  | AA La ricognizione della reliquie dei santi apostoli Filippo e Giacomo | | AA

Più chiarezza per le procedure per l’autenticità e la conservazione arriva una nuova istruzione  della Congregazione per le Cause dei Santi. “Le reliquie nella Chiesa: Autenticità e Conservazione” è il titolo della istruzione in 38 articoli e una conclusione.

Il testo sostituisce l’appendice della Sanctorum Mater e riunisce tutte le disposizioni e indicazioni sul tema. Una delle questioni trattate e meglio chiarite come quella della proprietà del corpo del beato, del santo o del venerabile di cui si tratta.

Un problema non semplice in alcuni casi secondo le leggi civili che sono molto diverse nei diversi stati. In Italia ad esempio sono gli eredi che gestiscono il corpo e prima di chiudere una traslazione ad esempio si devono prima risolvere le questioni civili e legali e poi si passa alla richiesta di permesso alla Congregazione.

Fortemente chiarito anche che non si possono vendere e comprare reliquie. Sembra una banalità ma le vendite on line anche per le messe nere sono un vero problema che coinvolgono molte parti del mondo.

La istruzione riguarda naturalmente le reliquie così dette di prima classe, parte del corpo o, ecco una novità, delle ceneri.

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Non riguarda le reliquie di seconda e terza classe che nascono dal contatto con il corpo o gli indumenti.

Viene chiarito anche  che solo beati e santi hanno diritto al culto pubblico mentre per venerabili e servi di Dio non ci può essere.

Reliquie dunque per i santi e i beati e resti mortali per servi di Dio e venerabili.

La istruzione è resa necessaria dalla nuove necessità pastorali, ma anche da una certa ignoranza della lingua latina che veniva usata per le indicazioni specifiche per ogni richiesta e per la appendice della Santorum Mater del 2007 che indicava le procedure per le beatificazione e canonizzazione.

I vescovi dunque hanno un aiuto pastorale alle guide della Chiese locali che spesso si trovano di fronte a questioni difficili e nuove sfide per la evangelizzazione e il culto.