Monsignor Jean-Clément Jeanbart, Arcivescovo emerito greco-melkita di Aleppo, scomparso durante il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la Siria e la Turchia nelle prime ore di lunedì 6 febbraio, è sano e salvo e si sta riprendendo in una casa di suore.

A confermarlo è un articolo di ACI Prensa. La notizia ufficiale è arrivata martedì 7 febbraio da Monsignor Denys Antoine Chahda, arcivescovo siro-cattolico di Aleppo.

"Mons. Jeanbart è un mio grande amico. È vivo in una casa di suore", ha detto Chahda. Mons. Jean-Clément Jeanbart era accanto a P. Imad Daher all'interno della casa episcopale crollata a causa del terremoto. Si stima che più di settemila persone siano morte a causa del terremoto.

In un'intervista rilasciata ad ACI Prensa il vescovo Chahda ha sottolineato che "purtroppo è stato un evento terribile. Sono molto dispiaciuto per la perdita del sacerdote greco-cattolico P. Imad Daher morto sotto un edificio, caduto dove viveva Mons. Jean-Clément Jeanbart". "Pregate per noi", ha esortato.