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“Tutti i presepi del mondo” alla Porziuncola con San Francesco

Il Presepe alla Porziuncola |  | Ufficio stampa frati Il Presepe alla Porziuncola | | Ufficio stampa frati

Quasi 800 anni sono trascorsi da quella notte di Greccio, ma è con la medesima intenzione che ha aperto i battenti la ricchissima mostra internazionale di presepi “… tutti i presepi del mondo …”, nei locali del Santuario e nel chiostro della Porziuncola, ad Assisi. La tradizione dei presepi nasce con il poverello d’Assisi che più di tutto chiedeva solo di stare con Gesù Bambino.

La benedizione di Monsignor Paolo De Nicolò – al termine della Messa solenne di inaugurazione da lui presieduta la scorsa settimana – è stata accompagnata dal canto della Corale Porziuncola di un paio di canti tipici natalizi e dalla presenza del sindaco di Assisi – Stefania Proietti – e di Betlemme – Vera Baboun –, per la prima volta in visita nella città della Poverello.

Le due città, gemellate dal 1988, sono unite da un forte legame spirituale che ha fatto sbocciare questa iniziativa, come testimoniava tempo fa il sindaco di Assisi: “Siamo in contatto dall'indomani della mia elezione. Entrambe pensiamo che l’incontro che avverrà proprio nella Città Serafica per celebrare una delle ricorrenze più importanti del tempo dell’Avvento, quella dell’Immacolata Concezione, assumerà un significato importantissimo in questo momento in cui il mondo ha bisogno più che mai di speranza e di pace. Il legame con la città di Betlemme, sulle orme di San Francesco, è fondamentale per le relazioni che la città di Assisi mantiene nel mondo e rafforza la rete che ci vede centrali nel dialogo interreligioso e interculturale in piena attinenza con lo 'Spirito di Assisi'".

La mostra, ogni anno più ricca, nel 2016 giunge ad ospitare ben 72 nazioni che, con stili e sensibilità differenti, provano ad esprimere il mistero di Dio che si fa uomo per amore.

La mostra, tra creatività e preghiera, sarà allestita fino all’8 gennaio. Il responsabile della mostra, padre Massimo Lelli, spiega le caratteristiche: “Alcuni presepi si distinguono per il significato che nascondono: “ Il “Presepe degli Angeli”, realizzato per i più piccoli, nel chiostro di santa Chiara; quest’opera è un albero che affonda le radici nella “Festa degli Angeli” – nata nel 2010 per ricordare 3 bambini prematuramente scomparsi e pregare insieme alle loro famiglie – ed ha come frutto il “Presepe degli Angeli” – un piccolo presepe in legno da regalare, con cui si raccoglieranno soldi per progetti di beneficienza. Il grande presepe al centro del chiostro del Convento che il 26 dicembre, dalle ore 16, vedrà l’arrivo dei “Santi pellegrini”. Questi compiranno, insieme ai presenti, un simbolico pellegrinaggio dalla piazza della Porziuncola alla suddetta suggestiva capanna della Natività: si tratta di una rievocazione del cammino di Maria e Giuseppe verso la grotta di Betlemme”.

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