È stato appena pubblicato un volume sulle Bibbie conservate nella Biblioteca Apostolica Vaticana, per i tipi della Jaca Book, curato dal vice prefetto della Biblioteca, dott. Ambrogio Piazzoni, "Bibbia, immagini e scrittura nella Biblioteca Apostolica Vaticana".

Come riporta il bollettino informativo della BAV, “ la Vaticana conserva moltissime edizioni della Bibbia, manoscritte e a stampa. Il manoscritto più antico è il Papiro Hanna 1, realizzato tra il 180 e il 220 della nostra era, che costituisce la più antica testimonianza dei Vangeli secondo Luca e secondo Giovanni; quella più recente è una bellissima Bibbia realizzata da Donald Jackson in sette volumi di grande formato, che trascrive il testo inglese della New Revised Standard, conservata in una splendida edizione facsimilare.

L’edizione a stampa più antica della Bibbia è quella pubblicata da Johann Gutenberg a Magonza, subito dopo la metà del Quattrocento, che la Biblioteca conserva in due esemplari, uno dei quali in pergamena. L’edizione più recente (non considerando le copie digitali), è del 2017: si tratta di una versione analogica della Nova Vulgata, la traduzione latina ufficiale per l’uso liturgico della Chiesa cattolica.

La prima parte del volume è dedicata ai più antichi testimoni del testo e alla diffusione della Bibbia nelle diverse culture; la seconda parte considera le realizzazioni, spesso di straordinaria bellezza, dei sacri testi prodotti dal Medioevo al Rinascimento; la terza e ultima parte si sofferma sulle forme e gli usi particolari del testo biblico, a partire dalle letture presenti nella liturgia cristiana; vengono qui considerati anche i piccoli formati librari utilizzati per lo studio e la predicazione”.