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Un manager tv a capo della comunicazione vaticana: Paolo Ruffini nominato prefetto

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Paolo Ruffini è il nuovo Prefetto del Dicastero della Comunicazione vaticano. La nomina è stata annunciata oggi, e chiude il periodo di interregno che aveva fatto seguito alle dimissioni del precedente prefetto, monsignor Dario Edoardo Viganò, inquadrato nel Dicastero come assessore. Ruffini prenderà servizio probabilmente a inizio settembre.

Dal 2014, Ruffini era direttore di Rete Blu, che riunisce il canale Tv2000 e Radio In Blu, media della Conferenza Episcopale Italiana. Giornalista, era stato direttore di Rai 3, poi passato a La7 nell’agosto del 2011. È figlio di Attilio, deputato della Democrazia Cristiana, e nipote di Ernesto Ruffini, cardinale arcivescovo di Palermo.

Il profilo di Ruffini, un manager, primo laico a dirigere un dicastero vaticano, potrebbe mostrare l’idea di dare alla riforma della comunicazione vaticana una svolta manageriale. Si era parlato anche di una proposta fatta ad Anna Maria Tarantola, presidente della RAI dal 2012 al 2015.

Ruffini sarà chiamato a portare a conclusione un processo di riforma cominciato sotto il nome di Segreteria per la Comunicazione. La Segreteria la scorsa settimana ha compiuto i suoi tre anni di vita, ed era stata stabilita dopo che alla studio della riforma dei media vaticani era stata dedicata una commissione presieduta da Lord Patton e un comitato.

La riforma ha portato al lancio di un portale multilingue, che combina le funzionalità di Radio Vaticana e del Centro Televisivo Vaticano. Quest'anno, dopo che la Tipografia vaticana ha cessato dopo 80 anni di essere sotto la storica gestione dei salesiani, la riforma dovrebbe interessare l'Osservatore Romano, lo storico giornale del Papa

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