Il Comune di Mirandola, in provincia di Modena, il cui territorio insiste nella Diocesi di Carpi ha premiato la scorsa settimana con la Benemerenza Civica Monsignor Francesco Cavina, Vescovo emerito di Carpi, per il suo impegno profuso nella ricostruzione morale, materiale e spirituale della comunità mirandolese a seguito del terremoto che sconvolse la cittadina nel 2012.

Monsignor Cavina ha guidato la Diocesi di Carpi dal febbraio 2012 al giugno 2019, quando presentò al Papa la rinuncia al governo pastorale dopo una vera e propria gogna mediatica subita in seguito ad una inchiesta giudiziaria che aveva vista la completa archiviazione della posizione del presule.

“Questa onorificenza – ha detto il Sindaco di Mirandola Alberto Greco - vuole rappresentare l’abbraccio e il ringraziamento da parte di una comunità che si è sentita particolarmente seguita e amata. Fra i tanti passaggi che hanno reso il Vescovo Cavina un riferimento per tanti mirandolesi, è doveroso ricordare il concreto impulso fornito nella ripartenza del post sisma 2012. Un pastore, che ha correttamente assunto l’appellativo di Vescovo della Ricostruzione, che ha voluto con forza includere Mirandola nelle tappe che ha percorso Papa Francesco nella sua visita alle Terre colpite dal terremoto: un’attenzione non scontata, tramutatasi nella preziosa occasione di condividere uno storico momento di raccoglimento capace di fornire una spinta decisiva guardando al presente ed al futuro con rinnovato senso di comunità”.

“Monsignor Cavina – ha concluso il Primo Cittadino - ha saputo leggere negli occhi tristi ma fieri di una collettività gravemente colpita, un’implicita richiesta d’aiuto, mettendosi silenziosamente all’opera e ricompensando la fiducia con atti concreti e manifestazioni d’affetto ed attenzione”.