"Regala una notte!". E’ questo l’invito per l’assistenza spirituale in ospedale rivolto a coloro che siano disponibili a trascorrere una notte al mese al capezzale di un paziente. Su richiesta del personale infermieristico, questi volontari restano accanto al letto del paziente dalle 22 alle 5 del mattino: una presenza per rassicurare, confortare e trasmettere umana vicinanza. Lo annuncia la Diocesi di Bolzano-Bressanone.

ll servizio di volontariato notturno non comporta misure di cura, che restano di competenza del personale infermieristico e medico. Per gli interessati questa sera alle 18,30 si terrà un incontro informativo all'ospedale di Bolzano.