Ultime Notizie: angelus

Alexey Gotovsky/CNA

Il Papa: "Evangelizzare i poveri è la missione della Chiesa"

Gesù evangelizza “con la potenza dello Spirito Santo: la sua parola è originale, perché rivela il senso delle Scritture; è una parola autorevole, perché comanda persino agli spiriti impuri e questi obbediscono. Gesù è diverso dai maestri del suo tempo: non ha aperto una scuola per lo studio della Legge, ma va in giro a predicare e insegna dappertutto. Gesù è diverso anche da Giovanni Battista, il quale proclama il giudizio imminente di Dio, mentre Gesù annuncia il suo perdono di Padre”. Lo ha detto il Papa stamane nel corso dell’Angelus domenicale affacciandosi dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico.

CTV

Il Papa: "Cristo non è giudice ma Sposo dell'umanità"

Il miracolo compiuto da Gesù a Cana è al centro della riflessione proposta dal Papa, stamane, nel corso del consueto Angelus domenicale.

Un momento di un Angelus di Papa Francesco  / Alexey Gotovsky / CNA

Papa Francesco all’Angelus: “Per i cristiani, la stella è il Vangelo”

Senza l’ascolto del Vangelo non è possibile incontrare Cristo. Lo dice Papa Francesco all’Angelus del giorno dell’Epifania, anche questo imperniato sulla figura dei Magi che da Oriente hanno seguito la stella. Una esperienza – dice il Papa – che “ci esorta a non accontentarci della mediocrità, a non vivacchiare, ma a cercare il senso delle cose, a scrutare con passione il grande mistero della vita”.

Alexey Gotovsky

Gli auguri del Papa: Dio è innamorato dell'uomo

Scambiarsi gli auguri è segno di speranza, dice Papa Francesco a chi in Piazza san Pietro ha sfidato il brutto tempo per unirsi a lui nelle preghiera.

Alexey Gotovskiy/ CNA

Il Papa e lo stupore del Natale nell'altro, nella storia, nella Chiesa

E’ lo stupore la parola chiave della riflessione del Papa nella ultima domenica di Avvento. Lo sturpore di Elisabetta alla visita di Maria, lo stupore che dobbiamo avere noi nel riconoscere Gesù nel volto del fratello “perché da quando è accaduto il Natale di Gesù, ogni volto porta impresse le sembianze del Figlio di Dio. Soprattutto quando è il volto del povero, perché dapovero Dio è entrato nel mondo e dai poveri, prima di tutto, si è lasciato avvicinare”. Stupore come la storia “tante volte crediamo di vederla per il verso giusto, e invece rischiamo di leggerla alla rovescia. Succede, per esempio, quando essa ci sembra determinata dall’economia di mercato, regolata dalla finanza e dagli affari, dominata dai potenti di turno. Il Dio del Natale è invece un Dio che “scombina le carte”: Gli piace farlo!”

Osservatore Romano

Francesco: l'Immacolata, icona della misericordia, e invita tutti a salutare Benedetto

Dopo la apertura della Porta Santa al termine della messa in Piazza San Pietro, dopo l’abbraccio tra Francesco e Benedetto, dopo che anche il Papa emerito ha attraversato la Porta Santa, è iniziata la lunga schiera di fedeli che attraverso quella porta sono entrati nella basilica fino a quel momento deserta. Gli altri in piazza hanno atteso che Papa Francesco si affacciasse alla finestra del Palazzo Apostolico per la recita dell’Angelus.  

CTV

Il Papa: "La logica mondana poggia sull'ambizione, quella cristiana sull'amore"

Tra rigide e imponenti misure di sicurezza, il Papa si è affacciato stamane alla finestra del Palazzo Apostolico Vaticano per recitare la preghiera mariana dell’Angelus in occasione della Solennità di Cristo Re che conclude l’anno liturgico.

Papa Francesco affacciato dalla finestra del Palazzo Apostolico per l'Angelus / CTV

Il Papa all'Angelus: una bestemmia usare la religione per giustificare violenza e odio

È una barbarie che “lascia sgomenti” e fa chiedere “come possa il cuore dell’uomo ideare e realizzare eventi così orribili.” Dopo la recita dell’Angelus, Papa Francesco si sofferma sugli attacchi di Parigi, ribadisce il suo stupore per quanto avvenuto e riafferma “con vigore che la strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità" e che "utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia"

Acigroup

Papa: "Rubare documenti è un reato", la riforma "ha cominciato a dare frutti visibili"

“So che molti di voi sono stati turbati dalle notizie circolate nei giorni scorsi a proposito di documenti riservati della Santa Sede che sono stati sottratti e pubblicati. Per questo vorrei dirvi anzitutto che rubare quei documenti è un reato. E’ un atto deplorevole che non aiuta. Io stesso avevo chiesto di fare quello studio, e quei documenti io e i miei collaboratori già li conoscevamo bene e sono state prese delle misure che hanno cominciato a dare dei frutti, anche alcuni visibili”. Dopo qualche accenno di questi giorni, colto nelle parole dei vari discorsi e omelie, il Papa ha deciso di intervenire in prima persona sul cosiddetto Vatileaks, il “reato”, come lui stesso l’ha definito, della sottrazione di alcuni documenti della commissione Cosea, alla base di due libri presentati in questi giorni.

ACI Group

Il Papa: al Sinodo anche le famiglie senza patria come quelle di cui parla Geremia

“Il primo a voler camminare insieme con noi, a voler fare “sinodo” con noi, è proprio Lui, il nostro Padre. Il suo “sogno”, da sempre e per sempre, è quello di formare un popolo, di radunarlo, di guidarlo verso la terra della libertà e della pace. E questo popolo è fatto di famiglie: ci sono «la donna incinta e la partoriente»; è un popolo che mentre cammina manda avanti la vita, con la benedizione di Dio.” Papa Francesco ha salutato così i fedeli che si sono radunati in piazza san Pietro per la recita dell’Angelus dopo la celebrazione della messa che ha concluso il Sinodo sulla famiglia.

@cc

Il Papa: per seguire Cristo occorre rifiutare la mentalità del mondo

“Mettersi alla sequela di Gesù significa prendere la propria croce per accompagnarlo nel suo cammino, un cammino scomodo che non è quello del successo o della gloria terrena, ma quello che conduce alla vera libertà, la libertà dall’egoismo e dal peccato.” Papa Francesco ha commentato così prima della preghiera dell’ Angelus a mezzogiorno in Piazza San Pietro le letture della liturgia domanicale. “Si tratta- ha detto il Papa- di operare un netto rifiuto di quella mentalità mondana che pone il proprio “io” e i propri interessi al centro dell’esistenza, e di perdere la propria vita per Cristo e il Vangelo, per riceverla rinnovata e autentica.”

Papa Francesco, Angelus / CTV

Papa Francesco all’Angelus, appello per l’Ucraina

Da giorni ormai la tregua in Ucraina orientale viene rotta sempre più spesso, e gli scontri alla frontiera hanno provocato vittime su entrambi i fronti, con il solito rimpallo di responsabilità che si gioca tra filorussi (che sostengono che una offensive ucraina è all’orizzonte) e filoucraini (che denunciano le continue violazioni alla frontiera dei russi.) Una situazione che Papa Francesco segue con attenzione, e per la quale fa un “accorato appello” al termine dell’Angelus in piazza San Pietro. 

CTV

Il Papa: la assimilazione a Cristo donata dall' Eucaristia richiede il nostro si

“La comunione è assimilazione: mangiando Lui, diventiamo come Lui. Ma questo richiede il nostro “sì”, la nostra adesione di fede.” Papa Francesco prima della recita dell’ Angelus domenicale ha commentato la liturgia domenicale.  

CNA

La vergogna è un dono per avere la misericordia di Dio

“Il Signore ci invita a non dimenticare che se è giusto preoccuparci del pane materiale per rinsaldare le forze, ancora più necessario è potenziare la nostra fede in Lui, “pane di vita”, che sazia il nostro desiderio di verità, di giustizia e di consolazione.” Papa Francesco commenta così il Vangelo che oggi la Chiesa propone alla riflessione dei fedeli. Nel sesto capitolo del testo di Giovanni Gesù parla della differenza tra il pane materiale e quello celeste.   

Angelus di Papa Francesco /

Papa all'Angelus: "Gesù non applica logiche di mercato". Appello per padre Dall'Oglio

Rileggendo il Vangelo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, si scopre che “i discepoli ragionano in termini di “mercato”, ma Gesù alla logica del comprare sostituisce quella del dare”. Una logica tutta umana, quella dei discepoli, che vista la moltitudine provano a capire come fare una colletta per poter sfamare le persone. “A questo punto Gesù, che sa bene quello che sta per fare, mette alla prova i suoi discepoli”, spiega il Papa. “Che fare per sfamare tutta quella gente? Filippo, uno dei Dodici, fa un rapido calcolo: organizzando una colletta, si potranno raccogliere al massimo duecento denari per comperare del pane, che tuttavia non basterebbe per sfamare cinquemila persone”. Per Papa Francesco Gesù lascia le logiche umane, accoglie quello che c’è, “cinque pani e due pesci”, e attraverso il suo fare anticipa l’Ultima cena. Sono gesti “che danno al pane di Gesù il suo significato più profondo e più vero. Il pane di Dio è Gesù stesso”.  

Angelus dedicato all'America Latina. Il Papa: "Viaggio indimenticabile"

Parla del suo “indimenticabile” viaggio apostolico in America Latina Papa Francesco. Durante l’Angelus di oggi, in una torrida piazza San Pietro – “Siete coraggiosi”, dice scherzando ai pellegrini – il Papa parla della sua terra natia: “Il Continente latino-americano ha grandi potenzialità umane e spirituali, custodisce valori cristiani profondamente radicati, ma vive anche gravi problemi sociali ed economici”.

Bohumil Petrik CNA

Luglio e agosto, modifiche all'agenda papale

Con l'arrivo dell'estate cambiano i programmi di Papa Francesco. Secondo quanto comunicato da una nota diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede "le Udienze Generali del mercoledì sono sospese per tutto il mese di Luglio

Papa Francesco, Angelus 29 giugno 2015 / Screenshot CTV

Papa Francesco: “Maria, Pietro e Paolo i nostri compagni di viaggio alla ricerca di Dio"

Maria, Pietro e Paolo: la madre di Gesù, l’apostolo che Gesù scelse come successore, l’apostolo delle genti. Sono loro i “compagni di viaggio nella ricerca di Dio” che Papa Francesco propone all’intera comunità cristiana, e in particolare alla città di Roma, perché “viva in pienezza la fede cristiana, testimoniata con intrepido ardore dai santi Pietro e Paolo.”

Il Papa all'Angelus / Lauren Cater/CNA

Il Papa all'Angelus: Toccare Gesù ci fa guarire

“La fede è questo. Toccare Gesù e attingere da lui la grazia che salva. Ci salva la vita spirituale, ci salva da tanti problemi”. Papa Francesco lo dice all’Angelus di oggi. Le sue sono parole di speranza. “Ogni volta che Gesù si avvicina a noi, quando noi andiamo da lui con la fede, sentiamo questo: sei li figlio, sei guarita, io guarisco tutti e tutto”, spiega.

Il Papa a Piazza Vittorio a Torino / Marco Mancini/Aci Group

Papa all'Angelus:"Sindone spinge verso il volto di ogni persona sofferente e perseguitata"

“La Sindone attira verso il volto e il corpo martoriato di Gesù e, nello stesso tempo, spinge verso il volto di ogni persona sofferente e ingiustamente perseguitata. Ci spinge nella stessa direzione del dono di amore di Gesù”. Sono le parole di Papa Francesco prima della preghiera dell’Angelus, al termine della messa in Piazza Vittorio a Torino.