Ultime Notizie: articoli religiosi

Devotio 2022

Devotio torna a Bologna. Cresce nel mondo il mercato degli articoli religiosi italiani

Cresce nel mondo il mercato degli articoli religiosi prodotti in Italia. E’ infatti molto apprezzato anche all’estero il “made in Italy” per crocifissi, rosari, immagini sacre, paramenti per la liturgia, arredi per le chiese e abbigliamento per il clero.

Devotio

Devotio 2021: riparte il mercato degli articoli religiosi, nonostante il Coronavirus

Riparte il mercato degli articoli religiosi e dell’oggettistica sacra, dopo il pesante blocco causato dal lockdown per l’emergenza Covid-19. Nei mesi scorsi, la chiusura delle chiese e lo stop ai pellegrinaggi e al turismo religioso ha duramente colpito un settore produttivo che in Italia contava, prima della pandemia, circa 3mila aziende produttrici, soprattutto artigianali e a carattere familiare, e circa 700 negozi e rivenditori al dettaglio, per un totale di diverse migliaia di posti di lavoro e un fatturato annuo complessivo di circa 500-700 milioni di euro. "Ora finalmente, nonostante le difficoltà, questo mercato prova a ripartire nel nostro Paese e in tutto il mondo".

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Coronavirus, il mercato degli articoli religiosi è in crisi

Il mercato dei prodotti religiosi e dell’oggettistica devozionale rischia la crisi. A lanciare l'allarme è Devotio, la fiera internazionale per il mondo religioso che si svolge a BolognaFiere e dall’associazione degli operatori del settore articoli religiosi Assoreli. La drastica riduzione della presenza di turisti e pellegrini in Italia e il blocco delle celebrazioni nelle chiese a causa dell’epidemia di coronavirus sta mettendo in grave difficoltà un comparto con un fatturato annuo di circa 500-700 milioni di euro.