Roma , mercoledì, 24. dicembre, 2025 10:00 (ACI Stampa).
Dal 2018, l’Ordine di Malta ha nominato due ambassadors-at-large sul tema della tratta degli esseri umani. E questo impegno è stato reso visibile in una conferenza che si è tenuta il 25 novembre alla Pontificia Università Gregoriana, in occasione del 25esimo anniversario del Protocollo di Palermo.
Si tratta di un protocollo addizzionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità organizzata transnazionale per combattere il traffico di migranti via terra, via mare e via aria.
La Conferenza era co-organizzata da Ordine di Malta, da Praeveni Global (una società che punta a combattere la tratta e la schiavitù moderne), dal Santa Marta Group (l’alleanza tra vescovi e forze di polizia per combattere la tratta). e dall’Istituto di Antropologia della Pontificia Università Gregoriana.
Tra i relatori, anche il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta Riccardo Paternò di Montecupo (una sorta di ministro degli Esteri) e il Grande Ospedaliere Joseph D. Blotz.
Secondo il Global Slavery Index delineato da Praeveni, basato sui dati del 2023, ci sono oltre 50 milioni di persone vittime di schiavitù moderna, con un profitto complessivo di circa 236 miliardi di dollari all'anno.




