“Liberare dalla segregazione e dalla solitudine, inserendo nel circuito della vita, è quello che fate da quando — giovani studenti — avete affrontato con passione le borgate romane, oltrepassando tante barriere”. E’ quanto ha detto il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, presiedendo nella Basilica Lateranense la Messa in occasione del 50/mo anniversario della fondazione della Comunità di Sant’Egidio.
Il Papa assicura "il suo sostegno orante mentre discutete sui progressi compiuti nell'attuazione della Dichiarazione di Malabo su una crescita e una trasformazione agricola accelerata per la prosperità comune e il miglioramento dei mezzi di sostentamento". Lo scrive il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, al Presidente della Repubblica di Guinea Alpha Condé, Presidente di turno dell’Assemblea dell’Unione Africana, in occasione del 30° Summit dell’Unione Africana che si conclude oggi ad Addis Abeba
ll 2018 "sarà caratterizzato proprio da una speciale concentrazione dell’attenzione della Chiesa a tutti i suoi livelli sui giovani, quindi sulle loro attese, sulle loro aspirazioni, sulle sfide che devono affrontare e anche sulle speranze che portano con sé, come sulle debolezze e sulle paure. Quindi sarà un anno importante. La Chiesa vuole entrare veramente in dialogo con la realtà giovanile, vuole capire i giovani e vuole aiutare i giovani". Così il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, in una intervista rilasciata a Vatican News.
“Papa Francesco vi assicura la sua grande vicinanza spirituale. Il Santo Padre è lieto di sapere che avete scelto di partecipare a questo incontro per accogliere e approfondire il messaggio di Gesù che è fonte di gioia per tutti coloro che aprono i loro cuori a Lui. E vi ringrazia per aver risposto alla chiamata del Signore che vi riunisce nella gioia del suo amore”. Così in un messaggio a nome del Papa, il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, si rivolge ai giovani partecipanti al 40.mo Incontro europeo della Comunità ecumenica di Taizé che è in corso a Basilea, in Svizzera, fino al 1° gennaio 2018.
“La mostra raccoglie i disegni donati al Santo Padre dai bambini di cinque continenti. Essi comunicano il mondo visto dai fanciulli. Desidero mettere in evidenza la collaborazione tra l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e la rivista La Civiltà Cattolica a cui questi preziosi disegni erano affidati perché portassero frutto, come dei piccoli talenti. Sono un dono dei bambini al Papa e ora possono diventare un dono per altri bambini”. Lo ha detto il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, inaugurando ieri la mostra di disegni esposti nella sede dell'ospedale di Palidoro, e dalla quale parte la campagna di raccolta fondi promossa dall'Ospedale Bambino Gesù e da "La Civiltà Cattolica", per l’iniziativa "Caro Papa Francesco, ti regalo un disegno", che ha l'obiettivo di sostenere la cura e l'accoglienza dei pazienti provenienti dall'estero.
Visita in Salento del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. Ieri il porporato ha inaugurato la sala operatoria dell’ospedale 'Cardinale G. Panico' di Tricase, in occasione del 50/mo della fondazione del polo sanitario pugliese.
Inizia con un grazie del Papa al governo e al popolo cinese il Messaggio pontificio - a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin - per aver ospitato a Ordos la XIII Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione sulla lotta alla desertificazione.
In una lunga intervista alla Radio Vaticana il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ha tracciato un bilancio del suo viaggio in Russia compiuto negli ultimi giorni.
Un incontro fraterno quello di ieri pomeriggio nella capitale russa tra il Patriarca di Mosca Kirill e il Cardinale Parolin, Segretario di Stato.
Prosegue la visita del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, a Mosca. Questa mattina l'incontro con il ministro degli Esteri russo Lavrov. Al centro del faccia a faccia numerosi temi, su tutti la crisi ucraina.
Quella che il Cardinale Pietro Parolin inizierà dopodomani non sarà la prima visita di un Segretario di Stato della Santa Sede a Mosca. Ci sono infatti i precedenti di due dei suoi tre immediati predecessori: il Cardinale Agostino Casaroli, nel 1988, e il Cardinale Angelo Sodano, nel 1999.
“La riapertura del tempio di pietra sarà tanto più significativa quanto più riapriremo anche i cuori e le menti a Cristo, al suo messaggio di pace, di salvezza, di gioia, di autentica liberazione. Se Dio si fa piccolo per noi l’unica via per farci grandi è quella di servire il prossimo e, in modo speciale, i piccoli e i poveri, diventando testimoni credibili del suo amore. Celebriamo, perciò, la bellezza del tempio restaurato, del luogo dove possiamo celebrare l’Eucaristia e adorare il Signore presente nel Sacramento. Ciò divenga delle pietre, ma della pietra testata d’angolo del Tempio, ossia di Cristo che lo abita, facendolo diventare sacro”. Con queste parole - pronunciate nell'omelia - ieri mattina il Cardinale Pietro Parolin , Segretario di Stato di Papa Francesco, ha inaugurato durante una messa solenne la riapertura della Cattedrale di Carpi, danneggiata dal sisma del maggio 2012.
L’11 febbraio la Chiesa Cattolica ricorda la memoria liturgica della Madonna di Lourdes e celebra la Giornata Mondiale del Malato, giunta alla sua XXV edizione. Al santuario mariano francese, meta di centinaia di migliaia di ammalati, è giunto il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin che stamane - in qualità di legato pontificio - ha presieduto la Messa internazionale nella Basilica di San Pio X.
Non si può ridurre Benedetto XV alla sola profetica citazione della Prima Guerra Mondiale come “inutile strage”. Ne è convinto il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin che a Bologna ha ricordato la figura di Papa Benedetto XV, intervenuto al Colloquio Internazionale “Papa Giacomo della Chiesa nel mondo dell’inutile strage”.
Lunedì prossimo 26 settembre a Cartagena de Indias, in Colombia, il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin presenzierà alla firma dell'Accordo finale per la conclusione del conflitto e la costruzione di una pace stabile e duratura tra il governo di Bogotà e le FARC. Ad annunciarlo il Direttore della Sala Stampa Vaticana, Greg Burke.
Guardia Svizzera Pontificia e Gendarmeria Vaticana hanno celebrato questa sera il loro Giubileo con una celebrazione officiata dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato.
Santa Teresa di Calcutta è stata “sorgente di grandi opere di misericordia corporale e spirituale, è stata un nitido specchio dell’amore di Dio e un mirabile esempio di servizio al prossimo, specialmente alle persone più povere, derelitte, abbandonate: specchio ed esempio dai quali trarre preziose indicazioni e stimoli per vivere come buoni discepoli del Signore, per convertirci dalla tiepidezza e dalla mediocrità, per lasciarci tutti infiammare dal fuoco dell’amore di Cristo”. Lo ha detto il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, nell'omelia della Messa di ringraziamento per la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta.
Il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin è intervenuto a Pordenone ad un convegno sulla figura del Cardinale Celso Costantini, primo delegato apostolico della Chiesa Cattolica in Cina.
Con il suo seppur breve pontificato Giovanni Paolo I ha contribuito a forgiare una Chiesa "che è risalita alle sorgenti con il concilio e che nella semplicità e nella povertà evangelica si piega a servire il mondo, facendosi prossima alle realtà umane e alla loro sete di carità". Così il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ricorda la figura di Giovanni Paolo I, di cui oggi ricorre il 38/mo anniversario dell'elezione a Romano Pontefice.
In Ucraina, come nel resto del mondo, si lotta “contro la disonestà, l’ingiusta ricchezza, il furto dei beni della comunità per accumulare fortune individuali. La corruzione e la concentrazione del danaro in poche mani sono certamente tra le cause che impoveriscono i popoli, distruggono la libertà, uccidono i sogni di un mondo migliore e il diritto alla vita per tutti. E noi cristiani dobbiamo sempre lottare ed operare perché giustizia sia fatta, pur senza mai ricorrere alla violenza”. Lo ha detto, nell’omelia pronunciata nella Cattedrale di Sant’Alessandro a Kiev, il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.