“La professione militare mostra la sua nobiltà e la sua necessità soprattutto quando è messa a servizio di buone cause come il perseguire la pace, il rispetto del diritto, la protezione dei poveri e dei deboli, l‘opposizione a coloro che vogliono la guerra”. É il saluto che il Papa, tramite il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, ha inviato al 4° Congresso degli Ordinari Militari d’Europa che si svolge fino a domani a Parigi.
“Il Vangelo ci offre la garanzia che la storia è nelle mani di Dio, il quale rovescia le prospettive e i progetti terreni e sa trarre frutti di salvezza, utilizzando anche i limiti, gli abbandoni e le ribellioni dell’essere umano. Il Vangelo ci assicura che esiste la Provvidenza, che ci accompagna e ci sostiene”. Con queste parole il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ha commentato il Vangelo di oggi festa di San Marco nella messa celebrata nella basilica dedicata all’ evangelista a Venezia. “San Marco- ha detto il cardinale- portandoci il Vangelo, ci ha elevati verso l’alto, ci ha fatti incontrare con la Parola e la presenza viva del Risorto, liberandoci in tal modo dalle paure inconsistenti verso un futuro ignoto, dagli sterili pessimismi rispetto alle difficoltà del presente e dalle tristezze e angosce per gli errori del passato”.
Quando un diplomatico parla a dei teologi il rischio è che due mondi paralleli si sfiorino rimanendo appunto paralleli senza trovare una convergenza. Ma il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, diplomatico per scuola e vocazione e mestiere, ha saputo trovare convergenze con la teologia che ispira Papa Francesco e le ha presentate proprio ai teologi. Per celebrare i dieci anni della Facoltà Teologica del Triveneto il cardinale è tornato nella sua regione di origine ad offrire una Lectio magistralis sulla visione e teologia di “un mondo aperto” in Papa Francesco.
Possibile l'apertura della procedura della causa di beatificazione del Cardinale Marco Cè, Patriarca Emerito, scomparso un anno fa
“Tra le espressioni che maggiormente qualificano l’attenzione della comunità ecclesiale verso i giovani ci sono le iniziative finalizzate all’educazione e, in particolare, a garantire un’alta formazione culturale e professionale alla luce degli insegnamenti evangelici”. Lo scrive il cardinale Pietro Parolin in occasione della 91esima giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che si è celebrata ieri sul tema: “Giovani, periferie al centro”.
C’erano soprattutto i bambini, alla Messa che concludeva la visita in Bielorussia del Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin. Ai cristiani bielorussi, vittime di persecuzioni, di spaccature, di situazioni difficili, il Segretario di Stato ha dato la consegna della preghiera e della continua ricerca di Dio. Tre giorni – dal 12 al 15 marzo – per benedire la prima pietra della nuova nunziatura, e anche per menzionare i conflitti nella vicina Ucraina.