Era arrivato a Roma in esilio, con la promessa di non tornare più in patria. Ma il suo discorso al Concilio Vaticano II scosse le coscienze, e diede una visione sul mondo al di là della Cortina di Ferro, e in particolare in quella Cecoslovacchia che era uno dei luoghi più ostici dove far fiorire la Chiesa cattolica.
È sopravvissuto al lager di Dachau, è stato perseguitato dal regime sovietico, ed è morto in esilio a Roma, unico cardinale ceco ad essere sepolto nella Basilica di San Pietro. Ma è tempo, per le spoglie del Cardinale Jozef Beran, arcivescovo di Praga, di tornare a casa.