Ultime Notizie: COMECE

L'arcivescovo Mariano Crociata, presidente della COMECE, legge il suo intervento alla plenaria del CCEE alla Valletta / Archdiocese of Malta / Ian Noel Pace

Europa, il vescovo Crociata: “Messa in discussione la nostra capacità di annuncio”

Per il vescovo Mariano Crociata, il grande problema è prima di tutto culturale. Perché i fenomeni che si vivono in Europa, dal rinascente populismo nazionalista alla deriva anti-religiosa, sono complessi e interconnessi, e “i meccanismi di reazione di tipo irrazionale alla fine denunciano il limite culturale e spirituale che affligge il nostro mondo e i nostri Paesi”. È un punto sul quale “siamo interpellati come Chiesa e come pastori, perché viene in questione la nostra capacità di annuncio e il nostro compito educativo. Senza supporto culturale e spirituale anche il processo sociale, politico e istituzionale si inceppa”.  

La statua di San Giuseppe che insegna a Gesà a camminare, vincitrice dello European Art Contest / FAFCE

Una statua di San Giuseppe a Bruxelles

Un San Giuseppe ritratto come un pio ebreo, che insegna a Gesù Bambino a camminare. La statua di San Giuseppe dello scultore Jesus Arevalo Jimenez si presenta così, con linee semplici, un concetto preciso, e un senso forte di paternità. È la statua che ha vito lo European Art Contest lanciato dalla Federazione delle Associazioni Famigliari Cattoliche in Europa (FAFCE) e che è stata posta nella cappella della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea (COMECE), benedetta dal vescovo Mariano Crociata.  

Papa Francesco saluta il vescovo Mariano Crociata, nuovo presidente COMECE / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco, il suo mandato all’Europa: unità nella diversità, pace

Due sono i mandati di Papa Francesco all’Europa: mantenere l’unità nella diversità, e guardare alla pace, al di là di ogni reciproco interesse. Il Papa li ha delineati in una udienza alla plenaria della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea, l’organismo nato nel 1980 per monitorare e accompagnare il processo europeo e che da ieri ha un nuovo presidente, il vescovo Mariano Crociata.  

Nuova presidenza della COMECE. Al centro il presidente neo eletto Mariano Crociata. / COMECE

COMECE, il vescovo Crociata è il nuovo presidente

Un italiano alla guida della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea. Il vescovo Mariano Crociata di Latina, 70 anni, già segretario generale della CEI, è stato eletto ieri come presidente della COMECE, organismo del quale era stato vicepresidente nell’ultimo quinquennio. Dalla sua costituzione nel 1980, è la prima volta che un italiano viene eletto alla presidenza della COMECE.  

Un momento del dialogo nell'Unione Europea con i responsabili delle religioni, Parlamento Europeo, 27 gennaio 2023 / COMECE

Diplomazia pontificia, il dialogo tra le religioni all’Unione Europea

Nell’ambito dell’articolo 17 del Trattato Europeo, una volta l’anno, i rappresentanti delle religioni dell’Unione Europea si riuniscono con i membri dell’Unione per un dialogo. Quest’anno, è stato ospite anche l’arcivescovo Cyril Vasil’, eparca greco cattolico di Košice, che ha riferito del lavoro fatto con i rifugiati ucraini.  

Chiesa di Milano

Insicurezza energetica. L'Appello COMECE alla solidarietà in vista dell'inverno

E' stata resa nota dalla CEI la Dichiarazione del Segretariato della Commissione delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea (COMECE) sull’emergenza energetica. Infatti I Vescovi della COMECE hanno espresso la loro "profonda tristezza per le orribili sofferenze umane inflitte ai nostri fratelli e sorelle in Ucraina dalla brutale aggressione militare voluta dalle autorità russe".

Un momento della plenaria di autunno della COMECE, Bruxelles 12 - 14 ottobre 2022 / COMECE

Ucraina, COMECE: “La guerra ci riguarda anche come cittadini dell’UE”

“Dirigere i nostri passi sulla via della pace”. Esordisce con un brano del Vangelo di Luca la dichiarazione dei vescovi delegati della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea (COMECE), che si è riunita per la sua plenaria a Bruxelles dal 12 al 14 ottobre.  

Alcuni aiuti ai rifugiati ucraini
 / ©Pakking Leung

Ecco come le sigle cattoliche lavorano per rispondere alla crisi ucraina

Se si vuole comprendere davvero la situazione umanitaria in Ucraina, si devono leggere i rapporti dei migliori inviati sul campo: le organizzazioni della Chiesa cattolica. Queste si sono riunite, dallo scorso marzo, in una iniziativa lanciata dall’International Catholic Migration Commission (ICMC) che si chiama “Catholic response for Ukraine” (CR4U) e che redige sul suo sito un rapporto settimanale sulla situazione sul terreno, sull’aiuto umanitario da prestare o prestato, includendo persino foto scattate da quelli che fanno parte del gruppo.  

Il momento finale delle Giornate Sociali Europee, Bratislava, 20 marzo 2022 / AG / ACI Group

Giornate Sociali Europee, le sfide del tempo oltre il rischio di diventare una ONG

Il problema è prima di tutto l’approccio. Perché è vero che la Chiesa deve affrontare i problemi del tempo – dalle transizioni ecologica e digitale alla povertà e la guerra -, ma è anche vero che l’atteggiamento non può essere quello di una qualunque organizzazione. La Chiesa non può prendere semplicemente le sfide del mondo. Deve portare al mondo un qualcosa di nuovo. Deve proclamare la fede.  

L'arcivescovo Gallagher con il presidente Aoun in Libano / Vatican News

Diplomazia pontificia, il viaggio in Libano spiegato ai diplomatici

Lo scorso 9 febbraio, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, ha riferito del suo recente viaggio in Libano al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede: un segno della particolare attenzione che la Santa Sede destina al Paese dei Cedri. È noto che Papa Francesco vorrebbe visitarlo, e l’arcivescovo Gallagher ha detto che c’è un viaggio “allo studio”.  

Conferenza Stampa presentazione Giornate Sociali Europee, Sala Stampa della Santa Sede, 10 dicembre 2021  / AG / ACI Group

Giornate Sociali Europee, appuntamento a Bratislava per un “nuovo inizio”

Un rinnovato pensiero sociale, un nuovo impulso alla solidarietà, uno sguardo attento alla transizione ecologica, ma anche a quella tecnologica e soprattutto quella demografica e famigliare, caratterizzeranno il Terzo Appuntamento delle Giornate Sociali Cattoliche Europee, in programma a Bratislava dal 17 al 20 marzo 2022.  

Papa Francesco con il presidente di Georgia Zourabichvili e seguito, 18 giugno 2021 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, due memorandum con la Georgia

Con un position paper, la Commissione delle Conferenze Episcopali Europee nell’Unione Europea (COMECE) prende una forte posizione contro il rapporto Matic presentato al Parlamento Europeo. Considerando l’aborto come diritto umano, il rapporto mette anche fortemente a rischio il diritto alla libertà di coscienza.  

Il Cardinale Hollerich e il vescovo Overbek con i cronisti al termine dell'udienza con Papa Francesco / Daniel Ibanez / ACI Group

Da Papa Francesco la presidenza COMECE. “Il Papa ama l’Europa”

Una udienza per parlare di Europa, e in particolare di Unione Europea, con alcuni temi che stanno a cuore al Papa, come quello delle migrazioni. La presidenza della Conferenza delle Commissioni Episcopali dell’Unione Europea (COMECE) ha incontrato oggi Papa Francesco, al termine di una settimana che la ha vista dialogare con varie istituzioni della Santa Sede.  

COMECE

La COMECE protesta perché l' UE è contro la legge che limita l'aborto in Polonia

“La Chiesa Cattolica, la quale si sforza di sostenere le donne in situazioni di vita derivanti da gravidanze difficili o indesiderate, richiama alla protezione e alla cura di tutta la vita nascente”.

Il Cardinale Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della COMECE / Daniel Ibanez / ACI Group

Il Cardinale Hollerich chiede un Sinodo Europeo

Un Sinodo europeo, che metta i vescovi del continente in un dibattito sui temi caldi. Non una assemblea speciale del Sinodo dei vescovi (ce ne sono già state due per l’Europa), ma piuttosto una piattaforma di incontro e discussione per i vescovi del continente. È la proposta del Cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea (COMECE).  

M. Migliorato/CCP/Ciric/ COMECE

Il Presidente della COMECE è preoccupato per l'erosione della libertà di religione

Preoccupazione in Europa per la legge in discussione in Danimarca che imporrebbe alle comunità religiose di tenere le omelie e i sermoni solo in lingua danese o comunque disponibili in traduzione.

L'intervento del Cardinale Parolin alla COMECE, 27 ottobre 2020 / COMECE

Diplomazia pontificia, il viaggio virtuale del Cardinale Parolin a Bruxelles

Il Cardinale Parolin non è potuto andare a Bruxelles come previsto, né a marzo, né in questa settimana, per celebrare i quaranta anni della COMECE e i cinquanta anni di relazioni UE – Santa Sede. Ha però tenuto vari incontri online, definendo le sue priorità per l’Europa. Vale la pena ricordare che l’arcivescovo Alain Lebeaupin, nunzio in Europa che sta per lasciare per raggiunti limiti di età, aveva avviato una serie di contatti con i commissari europei a luglio, per una risposta coordinata della Chiesa al dopo pandemia.  

Papa Francesco e la bandiera europea / COMECE

Papa Francesco, i cristiani sono chiamati a ridestare la coscienza dell’Europa

“La pandemia costituisce come uno spartiacque che costringe ad operare una scelta: o si procede sulla via intrapresa nell’ultimo decennio, animata dalla tentazione all’autonomia, andando incontro a crescenti incomprensioni, contrapposizioni e conflitti; oppure si riscopre quella “strada della fraternità”, che ha indubbiamente ispirato e animato i Padri fondatori dell’Europa moderna, a partire proprio da Robert Schuman”.

Il Cardinale Hollerich durante l'incontro con Papa Francesco, Biblioteca privata del Palazzo Apostolico Vaticano, 10 settembre 2020 / Vatican Media / ACI Group

L’Europa e la fede, il Cardinale Hollerich: “Abbiamo bisogno di un nuovo presente”

La debolezza dell’Europa è la mancanza di fede, ma anche il fatto di essere inconsapevoli di quelli che sono i valori cristiani alla sua origine. Il Cardinale Jean Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea, ha incontrato Papa Francesco lo scorso 10 settembre, in una udienza in centrata sull’impegno della COMECE, ma in cui si è toccata anche al questione dei migranti e dell’incendio nel campo di Moria a Lesbos, che è casa per 13 mila rifugiati. Il Cardinale ne parla con ACI Stampa.  

La riunione in videoconferenza delle presidenze CCEE e COMECE  / CCEE

La Chiesa europea dopo la pandemia: la riunione di CCEE e COMECE

Una delle eredità del coronavirus è la forte limitazione alla libertà di religione, che ha portato alla chiusura dei luoghi di culto e della proibizione delle liturgie. E per questo, i vescovi europei invocano “il ristabilimento di relazioni Stato-Chiesa normali e basate sul dialogo ed il rispetto dei diritti fondamentali”. Riunite in videoconferenza, le presidenze di CCEE e COMECE centrano la loro discussione annuale sull’Europa dopo la pandemia. E il tema della libertà religiosa emerge prepotente, insieme al ruolo centrale della famiglia in tempo di pandemia, il rischio dell’individualismo, il lavoro fatto dalla Chiesa, la sfida data dalle liturgie in streaming.