“L’intera comunità nel suo insieme è interpellata dalle attuali dinamiche socio-culturali e dalle forme patologiche derivate da un clima culturale secolarizzato, segnato dal capitalismo di consumo, dall’autosufficienza, dalla perdita dei valori, dal vuoto esistenziale, dalla precarietà dei legami e delle relazioni. La droga, come già più volte sottolineato, è una ferita nella nostra società, che intrappola molte persone nelle sue reti”. Papa Francesco è chiaro, la droga è una schiavitù.
Continuano i progetti umanitari realizzati per volontà di Papa Francesco nell’ambito dell’iniziativa “Papa per l’Ucraina”, avviato nel giugno 2016. Papa Francesco ha inteso mostrare così “profondo affetto e solidarietà con tutto il popolo ucraino e con quanti soffrono per il protrarsi delle condizioni drammatiche causate dalla guerra, senza alcuna distinzione di religione, confessione o appartenenza etnica”.
“Senza un’adeguata visione dell’uomo non è possibile fondare né un’etica né una prassi all’altezza della sua dignità e di un bene che sia realmente comune” perché “la stessa economia, come ogni altro ambito umano, «ha bisogno dell'etica per il suo corretto funzionamento; non di un'etica qualsiasi, bensì di un'etica amica della persona»”.
Giovedì e venerdì prossimi si terrà in Vaticano la Conferenza internazionale “Dalla Populorum Progressio alla Laudato si’. Il lavoro e il movimento dei lavoratori al centro dello sviluppo umano integrale, sostenibile e solidale. Perché il mondo del lavoro continua a essere la chiave dello sviluppo nel mondo globale?”. Ad organizzare l'evento il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che nel mondo sono impegnati nella lotta contro la cecità. E’ questo l’intento principale del Messaggio del Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, in occasione della XXX Giornata Mondiale della Vista, che ricorre domani 12 ottobre. Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale organizza in Vaticano nel mese di Novembre 2017 un convegno internazionale sul tema: “Affrontare le disparità globali in materia di salute”.
La lotta alla corruzione e alle mafie è una questione non solo di legalità, ma di civiltà. Questo il tema centrale del primo “Dibattito Internazionale sulla Corruzione” tra gli attuali membri di una consulta del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale che si è tenuto in Vaticano lo scorso 15 giugno.
“Corruzione. Dobbiamo unirci per combattere questa bestemmia, questo cancro che sta logorando le nostre vite. La Chiesa non deve avere paura di purificare se stessa”. E’ quanto scritto nella prefazione di Papa Francesco, per un libro-intervista del Cardinale Turkson con Vittorio V. Alberti, dal titolo “Corrosione”. Il volume viene presentato oggi in un “Dibattito Internazionale sulla Corruzione”, che avrà luogo in Vaticano, presso la Casina Pio IV, dalle 9.30 alle 19.00.
“Che cosa vuol dire, oggi e nel prossimo futuro, sviluppo integrale, cioè sviluppo di ogni uomo e di tutto l’uomo? Sulla scia di Paolo VI, forse proprio nel verbo integrare possiamo individuare un orientamento fondamentale per il nuovo Dicastero”. Papa Francesco traccia così alcune “linee guida” ai partecipanti al Convegno promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in occasione del 50° anniversario dell’Enciclica Populorum progressio, che si è svolto in Vaticano dal 3 al 4 aprile.
La vera chiave dello sviluppo integrale è ‘l’antropologia cristiana . E da qui, con un relazione del cardinale Müller, inizia il simposio che il 3 e 4 aprile prossimo in Vaticano mette insieme per la prima volta le energie di quattro pontifici consigli ormai riuniti in un unico dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.
Su mandato del Papa Monsignor Giampietro Dal Toso, Segretario Delegato del neonato Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ed il Cardinale Mario Zenari, Nunzio Apostolico in Siria, si sono recati ad Aleppo dal 18 al 23 gennaio.
Sarà attivo dall’1 gennaio, ma ancora si sta lavorando alla sua definizione. Il nuovo dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale si sta formando riunione dopo riunione, con la necessità di dare una forma unitaria a quelle che erano le priorità di quattro diversi pontifici consigli: Giustizia e Pace, Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, Operatori Sanitari e Cor Unum. L’arcivescovo Silvano Maria Tomasi, segretario delegato di Giustizia e Pace, è tra coloro che partecipano alle riunioni, e in esclusiva con ACI Stampa racconta quali sono i criteri con i quali si sta lavorando al nuovo dicastero.
Pubblicato un Motu Proprio del Papa istitutivo del nuovo “Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale”, insieme al relativo Statuto. Prefetto del nuovo Dicastero sarà il Cardinale Peter Kodwo AppiahTurkson, finora Presidente del Pontifico Consiglio della Giustizia e della Pace.