Università e scuole cattoliche sono strumenti di evangelizzazione. Lo ha ribadito questa mattina Papa Francesco ricevendo i partecipanti alla plenaria della Congregazione per l’Educazione Cattolica.
Come combattere la radicalizzazione della religione? Con un maggiore impegno a fianco delle organizzazioni religiose. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, nei suoi discorsi alle Nazioni Unite continua a reiterare quella che è diventata una linea decisa della Santa Sede. Ovvero che le religioni sono la soluzione, e non la fonte, del problema del radicalismo.
Tra i diversi temi da affrontare nelle questione delle crisi umanitarie c’è anche quello spinoso della educazione. 75 milioni di bambini e giovani in età per studiare sono strappati della loro case, dalle loro culture e non conoscono la lingua dei paesi che li ospitano. Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati ha recentemente curato un rapporto su questo tema: Providing Hope, Investing in the Future: Education in Emergencies & Protracted Crises.
Il Consiglio Episcopale Permanente è riunito a Genova in vista del Congresso Eucaristico Nazionale che si terrà nel capoluogo ligure dal 15 al 18 settembre 2016. Ad aprire i lavori, come sempre, la prolusione del Presidente della Cei il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova.
Videomessaggio di Papa Francesco al Congresso Interamericano di Educazione Cattolica in Brasile. Secondo Francesco “l’educazione è una delle sfide più grandi, nonostante ciò gli educatori sono oggi malpagati e non c’è coscienza collettiva del bene che essi fanno”.
Papa Francesco ha ricevuto nell'Aula Paolo VI i partecipanti al Congresso Mondiale su “Educare oggi e domani, una passione che si rinnova”. Francesco ha risposto a braccio alle domande di alcuni dei partecipanti.
Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ha partecipato a Parigi al Forum “Educare oggi e domani”, organizzato dalla Missione dell’Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’UNESCO, con la Congregazione per l’Educazione Cattolica
Papa Francesco ritorna sul tema dell’educazione e spiega che “tutti noi, nella vita, abbiamo bisogno di educatori, persone mature, sagge ed equilibrate che ci aiutano a crescere nella famiglia, nello studio, nel lavoro, nella fede”. Di più, abbiamo bisogno di “educatori che ci incoraggiano a muovere i primi passi in una nuova attività senza aver paura degli ostacoli e delle sfide da affrontare; che ci spronano a superare momenti di difficoltà; che ci esortano ad avere fiducia in noi stessi e nei nostri compagni; che ci sono accanto sia nei momenti di delusione e smarrimento sia in quelli di gioia e di successo”.
“Saggiamente la Papal Foundation destina una notevole parte delle proprie risorse all’educazione e alla formazione di giovani sacerdoti, religiosi e laici, sia uomini che donne, affrettando il giorno in cui le loro Chiese locali saranno in grado di sostenersi da sé e, anzi, di trasmettere i frutti di tale generosità ad altri.” Lo ha detto Papa Francesco ai membri della fondazione che ricevendoli in visita durante il loro annuale pellegrinaggio Roma. “La visita alle tombe degli Apostoli - ha detto il Papa- è un segno devoto di comunione con la Sede di Pietro, che fin dall’inizio è stata l’elemento qualificante della Fondazione.”