La chiesa di Sant’ Eusebio è antica e nel cuore di Roma. Il cammino stazionale ci arriva oggi venerdì 5 aprile mentre tutti i giovani della parrocchia sono intenti a prepararsi al concorso dedicato alla “ecologia integrale” alla scuola della Laudato si di Papa Francesco.
“Chiesa in Festa: camminare insieme per una Chiesa giovane, gioiosa e missionaria”. E’ questo il titolo della lettera che il vescovo mons. Ciro Fanelli, ha voluto rivolgere alla “Santa Chiesa che è in Melfi-Rapolla-Venosa” in vista dell’inizio dell’Anno pastorale che si aprirà il prossimo 7 ottobre nella cornice del mese missionario, con un incontro di “Festa” di tutte le componenti della diocesi.
Ci sarà anche Papa Francesco, e colpisce l’annuncio della presenza di teologi ortodossi come il metropolita Zizioulas, al convegno “Saving Our Common Home and the Future of Life on Earth”, il prossimo 5 e 6 luglio in Vaticano.
Si conclude con l’appello ad essere al servizio di popoli e ambiente il discorso che Papa Francesco indirizza ai partecipanti al Simposio per i Dirigenti delle Principali Imprese del Settore petrolifero, del gas naturale e di altre attività imprenditoriali collegate all’energia.
“Chi avrebbe pensato che la soluzione per la salvaguardia del nostro pianeta fosse contenuta nell'Antico Testamento? Dio ci ha donato una casa speciale: tutte le indicazioni per viverci al meglio sono nella sua Parola”. Così la pensa Roberto Cavallo nel suo nuovo libro intitolato “La Bibbia dell'ecologia. Riflessioni sulla cura del Creato”, edito da Elledici. ACI Stampa ha intervistato l’autore:
Grande attività, questa settimana, nelle missioni della Santa Sede alle Nazioni Unite di Ginevra e New York. A Ginevra, si è discusso il global compact sui rifugiati, ma si è tenuta anche una sessione speciale sulla Repubblica Democratica del Congo, un tema che la Santa Sede ha molto a cuore. A New York, sono terminate le riunioni della Commissione sullo Sviluppo Sociale, che da tempo si distingue per una agenda che cerca di introdurre il diritto all’aborto (mascherato da diritto alla salute riproduttiva) nei documenti ONU. Ma anche la Laudato Si continua a generare discussione. Ne ha parlato anche il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, alla Conferenza Episcopale di Oceania.
Un intervento dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, “ministro degli Esteri” vaticano ad un convegno sulla Cina ha dato il tono al dibattito sui dialoghi in corso tra Cina e Santa Sede, sebbene un possibile accordo sulle nomine episcopali non sia stato nemmeno nominato. In generale, la diplomazia pontificia questa settimana ha guardato ai continenti meno conosciuti: è stato annunciato il viaggio del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano in Oceania, mentre un rappresentante della Conferenza Episcopale del Congo ha parlato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. E prosegue, all’ONU, l’impegno della Santa Sede alla Conferenza sullo status della donna.
"Consapevole, in modo particolare in questo tempo di Quaresima, dell’importanza della conversione nel rinnovamento della vita cristiana, che comprende la gestione responsabile del creato, incoraggio tutti i partecipanti a ribadire il loro impegno a promuovere una più profonda riconoscenza per il dono della nostra casa comune". Lo scrive il Papa in un messaggio inviato al Cardinale Peter Turkson Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in occcasione della conferenza sul tema «Conversione ecologica radicale dopo la “Laudato si’”» promossa dalla Pontificia università Gregoriana.
“Come aveva giustamente detto Papa Benedetto XVI, è necessaria una "ecologia umana" che metta al centro lo sviluppo integrale della persona e faccia appello alla loro responsabilità per il bene comune, per il rispetto e la buona gestione delle creature che Dio ci ha affidato”.
Giovedì e venerdì prossimi si terrà in Vaticano la Conferenza internazionale “Dalla Populorum Progressio alla Laudato si’. Il lavoro e il movimento dei lavoratori al centro dello sviluppo umano integrale, sostenibile e solidale. Perché il mondo del lavoro continua a essere la chiave dello sviluppo nel mondo globale?”. Ad organizzare l'evento il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Un documento di carattere universale che facilita il dibattito etico sociale economico e geopolitico sulla crisi ambientale e sullo sviluppo.
Piano piano, in questi giorni, le attività nelle varie diocesi italiane rallentano ma non si fermano Continuano, infatti, alcune attività che noi vorremmo seguire per rimarcare una “presenza” sul territorio della Chiesa sempre viva. Oggi, sabato 22 Luglio, l’arcivescovo prelato di Loreto, mons. Giovanni Tonucci, saluterà la diocesi con una celebrazione nella Basilica della Santa Casa alle ore 18.30.
Sono tre i temi sottolineati da Papa Francesco in un messaggio indirizzato al Convegno “Laudato si’ e grandi città”, in corso a Rio de Janeiro in questi giorni e apertosi ieri con l’intervento del cardinale Turkson, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Rispetto, responsabilità e relazione.
Questo Messaggio serve “per promuovere cordiali relazioni tra vicini e amici cristiani e musulmani, offrendo riflessioni su sfide attuali e urgenti” Così il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso spiega il senso del Messaggio inviato a tutti i musulmani in occasione del mese di Ramadan.
“Il riscaldamento globale è la principale causa dell’estinzione biologica ed in particolare l’uso dei materiali fossili da parte dei Paesi ricchi. Indirettamente, tuttavia, ne sono responsabili anche i Paesi poveri, costretti a vendere le foreste per sopravvivere o ad usare una agricoltura che non utilizza tecnologie moderne”. Così il Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, Monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, presentando alla stampa le conclusioni del Workshop sul tema Estinzione biologica. Come salvare l'ambiente naturale da cui dipendiamo, organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze e dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
Nel pontificato di Papa Francesco è comparso un undicesimo Comandamento: salvare la Terra dal disastro che si prospetta per l’innalzamento della temperatura globale. Con effetti devastanti in termini umani e non solo economici. Il problema della salvaguardia del Creato è molto caro a Papa Francesco. Tanto che non solo gli ha dedicato l’accorata Enciclica “Laudato Sì’”, ma ha più volte ribadito che questa tutela rappresenta una nuova opera di misericordia.
Tutti devono “collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità”. Cita l’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’ il Pontificio Consiglio per i Migranti nel Messaggio inviato in occasione della Giornata Mondiale della Pesca che si celebra il 21 novembre.
Un padiglione tutto dedicato all’energia, seguendo i contributi del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ma soprattutto l’enciclica Laudato Si di Papa Francesco, che si dedica molto all’uso di fonti di energia rinnovabile. Ma, soprattutto, un padiglione dedicato all’energia spirituale. Un padiglione che riprende il “theme paper” presentato dal Cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ad Astana, in Kazakistan, proprio mentre gli Stati parte si riuniscono nella COP22 per discutere l’accordo sul clima, in cui la questione energetica è uno dei temi principali.
“A 18 mesi dalla presentazione della Enciclica Laudato si’, in un mondo di straordinaria volatilità delle idee e precarietà dei valori, possiamo sicuramente affermare come l’Enciclica rappresenti la testimonianza più vivida della nostra epoca”.
Il messaggio della Conferenza Episcopale Italiana per la Giornata del Ringraziamento che si celebra domenica prossima 13 novembre è legato all’anno internazionale dei legumi proclamato dalle Nazioni Unite.