Ultime Notizie: Libertà religiosa

La sede dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, che ha celebrato la scorsa settimana il suo centenario  / ILO

Diplomazia pontificia, quale è la situazione della libertà religiosa nel mondo?

In attesa del ministeriale sulla libertà religiosa, la Segreteria di Stato degli Stati Uniti ha stilato il suo rapporto annuale sulla libertà religiosa, che conferma il trend già notato con i rapporti di Aiuto alla Chiesa che Soffre a quello di Open Doors.  

La presentazione del Rapporto Annuale 2018 di Aiuto alla Chiesa che Soffre, Palazzo San Calisto, Città del Vaticano, 20 giugno 2019 / Daniel Ibanez / ACI Group

Aiuto alla Chiesa che Soffre: i progetti, le iniziative, le attività

Sotto i riflettori c’è lo Sri Lanka, dove i cristiani sono stati colpiti dagli attacchi di Pasqua. Ma Aiuto alla Chiesa che Soffre aiuta cristiani perseguitati in tutto il mondo. E non solo con campagne visibili o finanziando progetti. Ma anche inviando borse di studio per permettere ai sacerdoti di formarsi, facendo celebrare Sante Messe, editando una Bibbia del Fanciullo venduta in 51 milioni di esemplari dal 1979, Una raccolta che quest’anno ha raggiunto i 111 milioni di euro.

Rosario / TV2000

Libertà religiosa, il Vaticano denuncia il “totalitarismo morbido” del mondo secolare

C’è un “totalitarismo morbido” dello Stato che si considera neutrale, che proprio in nome di questa neutralità “non sembra in grado di evitare la tendenza a considerare la fede professata e l’appartenenza religiosa un ostacolo per l’ammissione alla piena cittadinanza culturale e politica dei singoli”.  

Il Cardinale Parolin parla al simposio "Stand Together to Defend International Religious Freedom", Ambasciata USA presso la Santa Sede, 3 aprile 2019 / @Twitter IsraelinHolySee

Il Cardinale Parolin denuncia: “La libertà religiosa è ancora sotto attacco”

Nonostante gli sforzi per difendere il diritto alla libertà religiosa, si assiste oggi “ad un deterioramento, e si potrebbe persino dire ad un attacco, a questo diritto inalienabile in molte parti del mondo”. Il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, comincia da questo assunto il suo intervento al simposio “Stand together to Defend International Religious Freedom”, organizzato dall’ambasciata USA presso la Santa Sede.  

Jan Figel, inviato speciale dell'UE per la Promozione della Libertà Religiosa fuori Europa / JF / FORB

Papa Francesco negli Emirati Arabi, visto dall’inviato UE per la libertà religiosa

Nel giorno in cui Papa Francesco fu insignito del Premio Carlo Magno, il 6 maggio 2016, l’Unione Europea annunciò anche la nomina di un Inviato Speciale per la Promozione della Libertà Religiosa. Fu scelto Jan Figel.  

Vatican Media

Pakistan. Confermata l'assoluzione, Asia Bibi può lasciare il Paese

Sembra essere arrivata la parola fine nella lunga e dolorosa vicenda giudiziaria di Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte nel 2010 per blasfemia in Pakistan e assolta dopo anni di detenzione.

Aci Group

Il cardinale Piacenza: la corretta ragione non può esistere senza la libertà religiosa

“La forbice tra ragione e fede, è solo falsamente divaricata da culture che hanno smarrito la corretta idea di ragione, o che non l’hanno ancora adeguatamente maturata”.

© Service Photo Vatican - SFV

Asia Bibi è stata rilasciata. Possibile un suo trasferimento in Europa

Asia Bibi è stata scarcerata. La donna cristiana pakistana condannata a morte per blasfemia e assolta pochi giorni fa dalla Corte Suprema ha finalmente lasciato il carcere di Multan dove è stata reclusa per 9 anni. Lo ha annunciato il legale della famiglia di Asia Bibi, che si è rifugiato in Olanda dopo le minacce subite dagli estremisti islamici. La notizia è stata confermata via Twitter anche dal Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani. 

DP

Germania, Neumarkt dà voce a 200 milioni di cristiani perseguitati

I nomi dei trenta paesi dove i cristiani soffrono le peggiori discriminazioni e persecuzioni scorrono su un lungo striscione nero. Iraq, Laos, Cina, Giordania, Nord-Corea, Somalia, Iran: come in una sorta di classifica dell’orrore, vengono nominati al microfono uno ad uno, per puntare su di loro, almeno per pochi secondi, quei riflettori dell’attenzione pubblica che troppo spesso rimangono drammaticamente spenti.

Foto di gruppo al Ministeriale USA sulla Libertà Religiosa, tenutosi a Washington, DC dal 24 al 26 luglio. In basso a destra si riconosce l'arcivescovo Paul Richard Gallagher, "ministro degli Esteri" vaticano e capo delegazione della Santa Sede   / Twitter @TobyCaplon

Diplomazia Pontificia, la persecuzione gentile contro la religione

La libertà religiosa è la cartina di tornasole di tutti i diritti, e gli Stati la devono proteggere evitando la colonizzazione ideologica, sviluppando un concetto di cittadinanza inclusivo, non limitando il tema della libertà religiosa alla libertà di espressione o a quella di culto.  

Il simposio "Difendere la libertà religiosa", presso la Pontificia Università della Santa Croce, 25 giugno 2018 / Ambasciata USA presso la Santa Sede

Libertà religiosa, la road map in sette punti della Santa Sede

Una lista di sette punti imprescindibili, sette obiettivi perché la libertà religiosa sia difesa, protetta e promossa. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, li ha delineati a conclusione del simposio “Defending international freedom: partnership and action”.  

Wikicommons

San Luigi Gonzaga, 450 anni dopo la sua nascita la libertà religiosa è la sua profezia

“Guardando anche alla forza con la quale questo giovane Santo ha lottato per la propria vocazione, combattendo la mentalità mondana prevalente intorno a lui e, perfino, la contrarietà del proprio padre, che vedeva in lui il futuro del marchesato, dobbiamo ancora e sempre educare i nostri giovani alla libertà”. 

Un ritratto di donne indiane / ACS

Aiuto alla Chiesa che Soffre, "le donne indiane, tre volte discriminate"

Poveri, reietti, emarginati. Non è semplice la vita per la maggior parte dei cristiani indiani. Il 60% di questi è costituito infatti da 'dalit', i senza casta intoccabili, chiamati spregiativamente anche 'mangiatori di ratti'. Esclusi dal sistema sociale induista, grazie all’opera della Chiesa cattolica hanno scoperto la propria dignità di esseri umani. Ma proprio la fede cristiana, che ha portato tanta ricchezza nelle loro vite, è un nuovo motivo di emarginazione da parte della società e soprattutto dei fondamentalisti indù che non di rado li minacciano e mostrano ostilità nei loro confronti.  

Vista della bandiera vaticana e della Basilica di San Pietro / Bohumil Petrik

Diplomazia pontificia, due rapporti sul tavolo

Due rapporti usciti nella scorsa settimana rappresentano una necessaria lettura per la diplomazia pontifica, per comprendere sia la situazione che vivono i cristiani in Europa, sia la persecuzione religiosa nel mondo. Sono questi i dati da cui partono le contromisure. Nella settimana, anche due interventi alle Nazioni Unite, uno a New York e uno a Ginevra, sui temi dei rifugiati e della Non Proliferazione delle Armi Nucleari.  

Il Cardinale Bechara Rai, patriarca dei cattolici maroniti del Libano, a colloquio con Papa Francesco nella Biblioteca del Palazzo Apostolico, 23 novembre 2017 / L'Osservatore Romano / ACI Group

Cosa ha fatto il Cardinale Bechara Rai in Arabia Saudita?

Tre giorni in Arabia Saudita, prima di partire alla volta di Roma per partecipare alla plenaria del Pontificio Consiglio della Cultura. Quella del Cardinale Bechara Boutros Rai, patriarca dei Cattolici di rito maronita, è stata una visita storica, che solo per un accidente è coincisa con le dimissioni del premier Saad Hariri proprio mentre questi era in territorio saudita.  

Foggiareporter.it

ACS, un nuovo impegno per la libertà religiosa

"La Tutela e la promozione della libertà di religione costituiscono una delle priorità della politica estera italiana". Con queste parole stamattina il ministro per gli Affari esteri Angelino Alfano ha presentato il nuovo Osservatorio del MAE sulle minoranze religiose nel mondo e sul rispetto della libertà religiosa.

Daniel Ibanez/CNA

Cina, la Santa Sede denuncia le violazioni del regime alla libertà religiosa

Le violazioni contro la libertà religiosa da parte del governo della Repubblica Popolare Cinese continuano a preoccupare la Santa Sede e in particolare "la situazione personale di Mons. Pietro Shao Zhumin, Vescovo di Wenzhou, forzatamente allontanato dalla sua sede episcopale ormai da tempo". Lo ha detto stamane il Direttore della Sala Stampa Vaticana, Greg Burke.

wikipedia

Gallagher: la libertà religiosa non è liberalismo

Ormai “anche in Europa si nota una crescita inquietante di forme di intolleranza e di episodi di discriminazione nei confronti dei cristiani”.

La copertina del rapporto ACS sulla libertà religiosa  / ACS

Libertà religiosa, il problema non è solo islamico

C’è il problema, fortissimo, dell’estremismo islamico che si sta diffondendo nel mondo. Eppure, il Rapporto annuale sulla Libertà Religiosa presentato oggi da Aiuto alla Chiesa che Soffre racconta una realtà più sfaccettata. Sottolinea che la libertà religiosa non viene solo messa sotto attacco dal radicalismo islamico, sempre più diffuso. Mette in luce come le violazioni alla libertà religiosa siano “permesse” in qualche modo anche da quelle leggi che danno privilegi speciali ad una fede piuttosto che ad un’altra. Fa notare che anche nella “civilizzata” Europa la libertà religiosa è a rischio. E racconta l’altra faccia della Cina dell’apertura, quella che demolisce le croci cristiane e tiene sotto scacco le fedi religiose.  

Jan Figel, inviato speciale UE per la libertà religiosa / Wikimedia Commons

L’inviato UE sulla libertà religiosa: “L’Europa deve fare di più”

È tornato la scorsa settimana da una visita ufficiale in Giordania, dove ha potuto non solo parlare di cooperazione tra l’Europa e il piccolo Stato nel Medio Oriente, ma anche toccare con mano la situazione dei rifugiati cristiani. Jan Figel, inviato speciale dell’Unione Europea per la libertà religiosa, guarda con attenzione alla situazione del Medio Oriente, e cerca di implementare relazioni chiave con Paesi come la Giordania. Perché non si tratta solo di parlare del genocidio dei cristiani, ma anche di creare una nuova narrativa. Ne parla con ACI Stampa a margine di un simposio sulla libertà religiosa organizzato dalla rete internazionale di avvocati ADF International a Bruxelles dal 19 al 20 ottobre.