Ultime Notizie: martiri di Ungheria

I relatori ungheresi alla conferenza su Mindszenty e la beata Bódi / Klára Várhelyi

Mindszenty e Bodi: l’Ungheria riscopre la storia dei suoi martiri

Mária Magdolna Bodi morì per mantenere la sua purezza, perdonando i suoi assassini. È la “Santa Maria Goretti” di Ungheria, ed è stata beatificata lo scorso 15 settembre. Il cardinale József Mindszenty, invece, è ancora venerabile. Ma fu un martire della Chiesa del silenzio, un simbolo per il suo popolo dal quale fu costretto a separarsi, e la sua figura si staglia ancora nell’Ungheria odierna. Entrambi erano legati a Veszprém – Bodi veniva dalla diocesi, Mindszenty vi fu vescovo.  

La mostra dedicata ai martiri bianchi e rossi di Ungheria / Ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede

I martiri rossi e bianchi di Ungheria, segno di una fede forgiata con il sangue

Una fede “forgiata nel sangue”: così Papa Francesco ha descritto la fede del popolo ungherese, durante il suo viaggio nel Paese. Un viaggio che aveva come sfondo non solo la presenza dell’apostolo della Chiesa del Silenzio, il Cardinale Jozef Mindszenty, citato anche dalla presidente ungherese Katalin Novak nel suo discorso, ma che viveva anche della storia dei nuovi martiri di Ungheria, vittime dell’oppressione comunista. Ci sono martiri rossi, cioè quelli morti uccisi dalle mani degli aguzzini, e martiri bianchi, ovvero coloro che sono morti a causa delle sofferenze, ma non per mano diretta degli oppressori. Sono, però, sempre martiri. Ed è a loro che ha guardato l’ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede, con una mostra su “Martiri rossi e bianchi. Testimoni di fede nell’oppressione della dittatura comunista” e una tavola rotonda sul tema che si è tenuta il 15 maggio 2023.