"Resta con me, perché ho bisogno della tua presenza per non dimenticarti", fa parte di una preghiera scritta da San Pio da Pietrelcina e che è stata raccomandata in un articolo pubblicato sul sito della diocesi di Celaya (Messico) per le persone che soffrono di depressione o che provano profonda tristezza.
Antonia Salzano, madre del Beato Carlo Acutis, e José María Zavala, regista del film "Il cielo non può aspettare" sulla vita dell'adolescente italiano, hanno parlato della profonda amicizia spirituale che unisce Carlo a San Pio da Pietrelcina.
La morte di Joseph Ratzinger ha registrato grande cordoglio anche tra i fedeli di padre Pio. A Pietrelcina, dove il frate cappuccino è nato il 25 maggio 1887, ricordano la visita che l’allora cardinale fece il 1° giugno di venti anni fa: esattamente il 1° giugno 2002.
La famiglia Manelli è davvero speciale. Settimio Manelli e Licia Gualandris, cinquant'anni di matrimonio, ventuno figli, una famiglia cristiana nata e cresciuta attorno a Padre Pio da Pietrelcina. San Pio per la famiglia Manelli è stato (e ancora è) una guida spirituale, un amico, un profeta. "Supererete i venti figli", profetizzò Padre Pio a papà Settimio, uno dei primi figli spirituali del Santo del Gargano. A raccontare questa bellissima storia ad ACI Stampa/EWTN è Maria Teresa Manelli, figlia di Settimio e Licia. Padre Pio celebrò il suo matrimonio con Francesco il 7 luglio del 1962 e operò molti miracoli per lei e la sua famiglia. Nel giorno della Festa del Santo di Pietrelcina la donna lo ricorda con affetto, fede e rispetto e ricorda gli episodi più belli della sua vita con Padre Pio.
Come da tradizione consolidata ormai da più di vent’anni si celebra in Roma la Festa in onore del santo Padre Pio.
Lui l’aveva capito quasi immediatamente che quel ragazzino possedeva qualcosa di speciale, qualcosa di non individuabile secondo logiche strettamente umane.
"È una gioia e un onore per me essere oggi con voi, e presiedere l’Eucaristia ricordando Rosario Angelo Livatino, magistrato e martire". Questa mattina, a Roma, presso la Corte Suprema di Cassazione, il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della CEI, ha presieduto la Santa Messa in memoria del Beato Rosario Livatino.
Il 20 settembre 1918 nel coro della comunità di San Giovanni Rotondo San Pio da Pietrelcina riceveva le Sacre stimmate. Confusione ed umiltà sono i primi atteggiamenti del santo rispetto al gran dono ricevuto. Avvertito un confratello, il padre visibilmente commosso riceve le prime medicazioni.
Come da tradizione consolidata ormai da vent’anni si celebrerà in Roma anche in questo settembre la Festa in onore del santo Padre Pio. Migliaia di devoti con i 600 gruppi di preghiera del Lazio e le Associazioni di Protezione Civile si raduneranno presso la Chiesa di San Salvatore in Lauro, in via dei Coronari, adiacente Piazza Navona per commemorare il grande Santo con un ricco programma di eventi in occasione della sua Festa Liturgica.
Anch’io ho avuto il privilegio nei miei anni giovani di approfittare di questa sua disponibilità di penitenza”. Il penitente è Giovanni Paolo II e il confessore Padre Pio. Non è certo un segreto che Giovanni Paolo II avesse una ammirazione particolare per Padre Pio. Il loro era stata un primo incontro speciale dal quale il giovane sacerdote polacco, era il 1948. Era uscito pensando che il frate fosse certo un santo, ma un po’ fuori di testa perché gli aveva predetto in qualche modo che sarebbe diventato Papa.
Un ricco programma di eventi quello in occasione della Festa Liturgica di Padre Pio. La Chiesa di San Salvatore in Lauro, in via dei Coronari a Roma, accoglierà fedeli e gruppi di preghiera che festeggeranno e ricorderanno Padre Pio.
Si chiamava Maria Giuseppa Di Nunzio Forgione e se il suo nome è ignoto ai più, il mondo dei cattolici la ricorderà, sempre, per esser stata la madre di San Pio da Pietrelcina.
San Pio da Pietrelcina è stato uno dei grandi santi del Novecento, molto amato dai suoi figli. Per loro creò i Gruppi di preghiera, che si riuniscono il 23 di ogni mese, per recitare il Santo Rosario ed assistere alla Santa Messa.
Una valanga di messaggi, di suppliche, si sta riversando in questi giorni di emergenza coronavirus ad un indirizzo ben preciso: il santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. Sono tantissimi i fedeli che ricorrono all'intercessione del Santo da Pietrelcina.
Il Santo Padre Francesco, nel corso del 2018, si è recato in visita a San Giovanni Rotondo per pregare sulla tomba di San Pio da Pietrelcina.
L’icona della Madonna Nera di Częstochowa per la prima volta nella storia è arrivata a San Giovanni Rotondo, dall'amato e venerato Padre Pio. La Regina della Polonia resterà in Puglia fino al 25 novembre.
Arrivare a San Giovanni Rotondo da Padre Pio significa che "siamo innanzitutto dei pellegrini, il pellegrinaggio per noi equivale ad esprimere il concetto della nostra vita. Il pellegrino sa dove sta andando, il pellegrino conosce la meta da raggiungere. La vita dell’uomo è un pellegrinaggio, ma spesso purtroppo dobbiamo constatare che per tanti è piuttosto un errare, un andare senza una meta, andare qua e là senza sapere dove e come raggiungere l’obiettivo finale. Il pellegrino sa che l’obiettivo ultimo da raggiungere è l’incontro con il Signore". Lo ha detto l'Arcivescovo Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, presiedendo ieri a San Giovanni Rotondo la Messa per la memoria liturgica di San Pio da Pietrelcina.
Migliaia di devoti di Padre Pio, con i 600 gruppi di preghiera del Lazio, si raduneranno presso la Chiesa di San Salvatore in Lauro, in via dei Coronari, per commemorare il Santo di Pietrelcina con un ricco programma di eventi in occasione della sua festa liturgica.
Il 6 gennaio due momenti caratterizzano l’Epifania nel rione Ponte di Roma: il bacio del “Bambinello di Padre Pio” e la calata della Befana dai tetti.
Varcherà per la prima volta i confini nazionali l’abito delle stimmate di Padre Pio. Dopo aver sostato in numerose località italiane, tra le quali Assisi e La Verna, dal 3 al 12 dicembre prossimo il saio del Frate stimmatizzato sarà portato in Polonia, dove farà tappa in sette città, tra cui la capitale Varsavia, per terminare il suo itinerario nella Cracovia di cui è stato arcivescovo san Giovanni Paolo II. L’ultima tappa polacca sarà proprio nella chiesa a lui intitolata, costruita alla periferia della città.