Ultime Notizie: Papa Francesco e la lotta agli abusi

Papa Francesco durante un videomessaggio / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco sulla risposta agli abusi. “Verso un cambiamento reale ed affidabile”

Nel rispondere agli abusi, la Chiesa deve affrontare “la verità di questi comportamenti crudeli” e cercare “il perdono delle vittime e dei sopravvissuti”, in modo da poter essere di nuovo considerata “con fiducia un luogo di accoglienza e sicurezza per coloro che sono bisognosi”. In un videomessaggio, Papa Francesco si rivolge ai partecipanti all’incontro La nostra comune missione di proteggere i bambini di Dio, promosso dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e dalle Conferenze dei Vescovi dell’Europa Centrale e Orientale.  

Un momento del summit anti-abusi dello scorso anno / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco, una task force anti-abusi per aiutare i vescovi. In attesa di un vademecum

Una task force per aiutare i vescovi a delineare le linee guida per la lotta agli abusi Nella prima giornata di preghiera per le vittime di abusi, ad un anno dal summit mondiale con i presidenti delle Conferenze Episcopali convocato da Papa Francesco, la Santa Sede annuncia un altro passo nella lotta agli abusi. A questo, si aggiungerà anche la pubblicazione di un vademecum a cura della Congregazione della Dottrina della Fede, che andrà a delineare in maniera chiara tutta la procedura che un vescovo deve seguire in caso di abuso.  

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Abusi, riunione interdicasteriale: necessario l’ascolto delle vittime

La necessità dell’ascolto delle vittime come punto di partenza di questo impegno, il maggior coinvolgimento dei laici su questo fronte e la necessità di investire nella formazione e nella prevenzione avvalendosi di realtà con una consolidata esperienza in questo campo. Sono questi alcuni punti su cui è stato posto l’accento nella Riunione Interdicasteriale che si è tenuta stamani nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico Vaticano.

L'ultimo briefing dell'incontro sulla Protezione dei Minori della Chiesa, Augustinianum, Roma, 24 febbraio 2019 / Daniel Ibanez / ACI Group

Abusi, l’annuncio: “Presto una nuova legge per la difesa delle persone vulnerabili"

Saranno tre le iniziative di Papa Francesco a seguito di questo incontro dei presidenti delle Conferenze Episcopali sulla protezione dei minori della Chiesa: un motu proprio per rafforzare la prevenzione contro gli abusi nello Stato di Città del Vaticano; un vademecum delle Congregazione della Dottrina della Fede per aiutare i vescovi nei loro compiti; e la creazione di task force competenti sul tema in ogni diocesi.  

Papa Francesco durante la celebrazione conclusiva dell'incontro "La protezione de minori nella Chiesa", Sala Regia, Palazzo Apostolico Vaticano, 24 febbraio 2019 / Vatican Media

Abusi, Papa Francesco: “Il male non risparmia neanche l’innocenza dei bambini”

 Papa Francesco tira le somme dei tre giorni di incontro sulla protezione dei minori nella Chiesa con una lunga panoramica del fenomeno, mettendo la Chiesa in prima linea. Con una consapevolezza: “Siamo di fronte al mistero del male”; una richiesta: “umiliazione, preghiera, penitenza” per sconfiggere questo spirito del male; e un grazie alla “stragrande maggioranza dei sacerdoti che si spendono in un ministero reso difficile dagli scandali dei pochi (ma sempre troppi)”.

Papa Francesco con i presidenti delle Conferenze Episcopali celebra la Messa conclusiva dell'incontro "La protezione dei minori nella Chiesa", Sala Regia, Palazzo Apostolico Vaticano, 24 febbraio 2019 / Vatican Media

Abusi, Messa conclusiva. “Il potere può distruggere se separato dal servizio”

“Ci sono stati momenti in cui abbiamo considerato le vittime e i sopravvissuti come nemici, ma non li abbiamo amati, non li abbiamo benedetti. In questo senso, siamo stati i nostri peggiori nemici”. L’omelia dell’arcivescovo Mark Coleridge di Brisbane è una presa in carico di responsabilità, e una dichiarazione di intenti per il futuro, certi che il potere distrugge quando è separato dal servizio.  

Papa Francesco e i vescovi presidenti di conferenza episcopale partecipanti all'incontro "La protezione dei minori nella Chiesa" durante la liturgia penitenziale in Sala Regia, Palazzo Apostolico Vaticano, 23 febbraio 2019 / Vatican Media

Abusi, la richiesta di perdono dei vescovi. Papa Francesco: “Come agire?”

Il culmine della liturgia penitenziale nella Sala Regia è una confessione dei peccai recitata da tutti i vescovi coinvolti in questo incontro sulla “Protezione dei minori nella Chiesa”. Un confessio che ricalca quello di Papa Francesco in Irlanda, aggiunto durante la Messa finale della Giornata Mondiale delle Famiglie, e che si conclude con la richiesta di “grazia per superare l’ingiustizia e di praticare la giustizia verso le persone affidate alle nostre cure”.  

Il Cardinale Reinhard Marx legge la sua relazione su "Trasparenza come comunità di Credenti", incontro sulla Protezione dei Minori nella Chiesa, Aula Nuova del Sinodo, 23 febbraio 2019 / Vatican Media

Abusi, Cardinale Marx: “La preghiera è molto più forte delle procedure amministrative”

Quattro punti per la trasparenza della Chiesa, dalla ridefinizione del segreto pontificio alla necessità di fornire dati pubblici sul numero dei casi di abusi affrontati nei tribunali, affrontando anche le obiezioni che riguardano il diritto alla privacy e alla giusta reputazione. Ma il Cardinale Reinhard Marx, nella sua relazione, parte da una premessa: “La preghiera è più forte di qualunque numero e di ogni procedura amministrativa”.  

Vatican Media / ACI Group

Ghisoni: "Tornare alla comunione della Chiesa comporta ricchezza e forza”

Ad aprire la sessione pomeridiana dei lavori odierni è stata Linda Ghisoni, Sottosegretario per la Sezione per i fedeli laici del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.  

Daniel Ibanez, ACI group

Abusi, occorrono sinodalità e collegialità

È il secondo giorno di lavoro per i partecipanti all’incontro in Vaticano sulla protezione dei minori nella Chiesa. Nella sessione mattutina hanno preso parola il Cardinale indiano Oswald Gracias e il Cardinale Blase Cupich. Nel briefing odierno all’Augustinianum, vengono ripercorsi i momenti principali di oggi, caratterizzati principalmente da due parole: sinodalità e collegialità. 

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Abusi, il Cardinale Salazar: “È molto profondo il danno causato e il dolore inflitto”

È il Cardinale Rubén Salazar Gómez, Arcivescovo di Bogotà e Presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano, a prendere la parola nella sessione pomeridiana dei lavori del primo giorno dell’Incontro in Vaticano sulla protezione dei minori della Chiesa.

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Lotta agli abusi: le vittime chiedono più ascolto e più concretezza ai vescovi

“Le vittime hanno bisogno che si creda loro, che le si rispettino, che ci si prenda cura di loro e si guariscano. Bisogna far guarire le vittime, esser loro vicini, bisogna credere loro e accompagnarle”.

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Abusi, Papa Francesco: “Ascoltiamo il grido dei piccoli che chiedono giustizia”

Un incontro per “ascoltare i piccoli che chiedono giustizia”, e per dare risposte che non siano “semplici e scontate condanne, ma misure concrete ed efficaci da predisporre”. Papa Francesco apre, con una riflessione breve, l’incontro “La Protezione dei Minori della Chiesa”.  

Una delle conferenze stampa della Royal Commission into Institutional Response to Child Sexual Abuse / Royal Commission

Abusi, la risposta della Chiesa in Australia

L’ultima nota ufficia della Chiesa Australiana sul tema degli abusi è stata una articolata risposta alle richieste della Royal Commission, che, tra le raccomandazioni, aveva incluso quella che la Chiesa abbandonasse il segreto della confessione per denunciare i casi di abuso. Raccomandazioni che era state seguite da due leggi federali che chiedevano di rendere obbligatoria la denuncia degli abusi anche qualora questi venissero appresi in confessionale.  

Peter Adriaenssens, lo psicologo belga a capo della Commissione della Conferenza Episcopale Belga che ha raccolto le denunce degli abusi / Wikimedia Commons

Abusi, la risposta della Chiesa in Belgio

C’è un evento, in Belgio che fa aprire definitivamente gli occhi sullo scandalo della pedofilia: è la marcia bianca del 20 ottobre 1996. Sono in 350 mila a scendere in piazza in memoria delle vittime di pedofilia e per chiedere giustizia.  

Vatican Media - ACI Group

Abusi, la risposta della Chiesa in Cile

Dopo essere stata travolta dallo scandalo, su tutti quello riguardante l’ormai ex sacerdote Fernando Karadima, la Chiesa cattolica cilena ha provveduto ad aggiornare le linee guida per prevenire e contrastare il fenomeno degli abusi sui minori.

Episcopato polacco

Abusi, la risposta della Chiesa in Polonia

“Ci scusiamo con Dio, con le vittime degli abusi, con le loro famiglie e con le comunità della Chiesa tutta, per tutti i mali arrecati ai bambini, ai giovani e ai loro parenti”. E’ quanto scrivono i vescovi polacchi in un documento pubblicato il 19 novembre 2018 dall’Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca sull’abuso sessuale di bambini e giovani da parte di alcuni membri del clero.

eglise.catholique.fr

Abusi; la risposta della Chiesa cattolica in Francia

La prima dichiarazione dei vescovi francesi sulla lotta alla pedofilia è del novembre 2000: 

Il quartier generale della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti a Washington / USCCB

Abusi, la risposta della Chiesa negli Stati Uniti

È dal giugno 2002 che la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti si è data delle linee guida per affrontare i casi di abusi e per proteggere i minori. Si veniva dalla grande inchiesta del Boston Globe, raccontata poi nel film Spotlight, e si cominciava ad affrontare il fenomeno. Ma in pochi ricordano che già nel 1994 la Congregazione per la Dottrina della Fede aveva concesso alla Chiesa USA un indulto sulle procedure allora in atto, che aumentava i termini della prescrizione e rendeva le punizioni più severe.  

Arcidiocesi di Malta

Abusi, la risposta della Chiesa a Malta

Era il 18 aprile 2010 quando Benedetto XVI incontrò otto vittime di abusi da parte di alcuni religiosi a Malta. Il Papa emerito pregò con loro e assicurò che la “Chiesa avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per investigare sulle accuse e consegnare alla giustizia i responsabili degli abusi”.