Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, del Vescovo di Mantova Monsignor Roberto Busti e ha chiamato a succedergli Don Gianmarco Busca, finora Docente di Teologia Sacramentaria presso lo Studio Teologico “Paolo VI” a Brescia.
La Messa solenne in Piazza San Pietro presieduta stamane dal Papa conclude la celebrazione del Giubileo dei Sacerdoti nel giorno dedicato alla Solennità del Sacro Cuore di Gesù.
La misericordia “trasforma tutta la vita del Popolo di Dio in Sacramento”, dice Papa Francesco nella terza meditazione offerta ai sacerdoti della diocesi di Roma in questo 2 giugno. Da San Paolo Fuori Le Mura, dopo aver parlato di “vergognata dignità” e aver indicato “l’esempio di Maria”, Papa Francesco si concentra sulle opere di misericordia. E chiede ai sacerdoti di non “essere funzionari” in confessionale, ma piuttosto di creare “spazi di misericordia.
Si apre domani in Vaticano un incontro ad alto livello con un ampio numero di giudici, procuratori e magistrati di molti paesi diversi protagonisti nella lotta alle diverse forme della schiavitù moderna che colpiscono oltre 40 milioni di persone. Il vertice è organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali ed il Papa interverrà nella sessione serale di domani, 3 giugno.
Dopo quella in San Giovanni, Papa Francesco ha tenuto la seconda meditazione degli esercizi spirituali in occasione del Giubileo dei sacerdoti e dei seminaristi nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
La prima riflessione è tutta sulla misericordia. Utilizzare come ricettacolo della misericordia il nostro stesso peccato è la chiave della prima meditazione. Ai sacerdoti che celebrano il loro Giubileo il Papa dona tre meditazione in puro stile ignaziano e ovviamente sceglie la misericordia.
Il programma definitivo non è ancora stato elaborato tuttavia il viaggio di Papa Francesco in Svezia in occasione della commemorazione del del 500° anniversario della Riforma sta prendendo forma.
Un breve incontro con un istituto che si riferisce al giaismo, una antica religione indiana, per sottolineare la crescita insieme nella “responsabilità nella cura del Creato, di quel dono che tutti abbiamo ricevuto perché ne abbiamo cura.” Prima dell’udienza generale, Papa Francesco si incontrato con l’Institute Jainology di Londra, in un momento privato che sembra ormai sempre più destinato dal Papa ad incontri di carattere interreligioso per sviluppare sinergie ed interessi comuni.
A Roma sono già presenti per questo Giubileo oltre 6.000 tra sacerdoti e seminaristi. “A immagine del Buon Pastore, il prete è uomo di misericordia e di compassione, vicino alla sua gente e servitore di tutti”. È questa l’espressione di Papa Francesco che farà da filo conduttore a questo evento giubilare rivolto ai sacerdoti e ai seminaristi in programma dall’1 al 3 giugno.
"O Dio, abbi pietà di me peccatore", sono le parole che Papa Francesco nella prima Udienza Generale del mese di Giugno ha ripetuto per ben tre volte a gran voce insieme ai presenti, commentando la parabola di Gesù che racconta l'esaltazione del fariseo e l'umiltà del pubblicano.
Il coraggio delle donne, la capacità di andare incontro agli altri, la mano tesa in segno di aiuto, la sollecitudine e il servizio. Sono questi i temi a cui il Papa ha dedicato la sua riflessione nella Messa del mattino celebrata in Casa S. Marta.
“Profonda gratitudine per gli sforzi nel difendere la dignità umana di tutti coloro che si trovano in carcere”. Sono le parole del Papa rivolte ai cappellani carcerari, riuniti a Strasburgo in Francia, per l’incontro europeo dal tema "Radicalizzazione nelle carceri: una visione pastorale" dal 30 maggio al 1 giugno.
"Dottori della legge, teologi che vanno sempre sulla via della casistica e non permettono la libertà dello Spirito Santo; non riconoscono il dono di Dio, il dono dello Spirito e ingabbiano lo Spirito, perché non permettono la profezia nella speranza". Lo dice il Papa, nell'omelia quotidiana pronunciata durante la Messa mattutina a Santa Marta.
Un happening come sempre l’incontro delle Scholas Occurrentes in Vaticano con il Papa. Testimonianze, canti, doni, premiazioni di vip che si dedicano alla beneficienza e soprattutto trenta ragazzi collegati da diverse parti del mondo che hanno parlato con il Papa via web.
Appuntamento del Papa a mercoledì primo giugno per pregare con le comunità cristiane della Siria, sia cattoliche che ortodosse che “vivranno insieme una speciale preghiera per la pace, che avrà come protagonisti proprio i bambini. I bambini siriani invitano i bambini di tutto il mondo ad unirsi alla loro preghiera per la pace”.
“Il servitore sa aprire le porte del suo tempo e dei suoi spazi a chi gli sta vicino e anche a chi bussa fuori orario, a costo di interrompere qualcosa che gli piace o il riposo che si merita”. Parola del Papa che aggiunge: a me fa male al cuore quando vedo orario nelle parrocchie poi non c’è porta aperta non c’è nessuno, e chiede di “avere il coraggio di trascurare gli orari”.
500 piccoli migranti arrivati, dalla Calabria alla Città del Vaticano, in Frecciargento. Ancora una volta il Treno dei Bambini, l’iniziativa promossa dal "Cortile dei Gentili", che quest’anno è stata dedicata ai piccoli migranti che hanno affrontato un grande viaggio in cerca di speranza e rivolta anche bambini che li hanno accolti nelle loro città, nelle loro scuole e nelle case.
Il Papa ha incontrato ieri Hebe de Bonafini, fondatrice e presidente delle Madri di Plaza de Mayo, l’associazione formata dalle madri dei desaparecidos, i dissidenti scomparsi durante la dittatura militare argentina. L’incontro - lungo ed intenso come riferisce la Radio Vaticana - si è svolto a Santa Marta.
Il presidente della Repubblica di Singapore, Tony Tan Keng Yam, è stato ricevuto stamane in udienza privata da Papa Francesco. Il colloqui tra i due, alla presenza di un interprete, è durato circa 20 minuti.
E' durato circa 20 minuti il colloquio privato tra Papa Francesco ed il Presidente del Costa Rica Luis Guillermo Solis Rivera, ricevuto stamane in udienza nel Palazzo Apostolico Vaticano.