“La Chiesa di Roma è tradizionalmente impegnata per prevenire e contrastare le diverse forme di povertà, cercando di alleviare e sostenere quanti ne sono vittima. Negli ultimi anni è cresciuta tra noi la consapevolezza di quanto la povertà educativa sia in costante crescita, soprattutto nelle periferie e nelle aree più fragili della Città. Alcune comunità parrocchiali hanno già avviato esperienze di doposcuola pomeridiani o serali, mettendo a disposizione locali e insegnanti per aiutare nello studio bambini o ragazzi di famiglie in difficoltà. Non mancano iniziative analoghe per aiutare migranti e rifugiati ad apprendere l’italiano”. Lo scrive il Cardinale Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nella lettera inviata ai parroci in merito al progetto “Doposcuola e comunità in cammino”.
Oltre un milione di bambini in Italia vive in condizioni di povertà assoluta, un elemento che si lega a quello della povertà educativa. Di questa vera e propria emergenza si è discusso nella tavola rotonda “Povertà educativa minorile: riflessioni ed esperienze dei Salesiani di Don Bosco per continuare a progettare cammini di speranza”, organizzata dai Salesiani per il Sociale.