Per la prima volta, Papa Francesco aprirà la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, invece di chiuderla, come sempre avevano fatto i Papi. Ma non è la sola caratteristica che rende questa Settimana di Preghiera particolare. Perché quest’anno il sussidio di preghiera è stato affidato ad un gruppo proveniente dall’Indonesia.
Per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, il vescovo Rodolfo Cetoloni di Grosseto ha invitato la diocesi a riflettere sul tema “Cercate il suo volto”. Si inserisce in questo percorso l'incontro con il Pontificio Collegio Armeno, che si terrà il 19 gennaio.
Per la prima volta Papa Francesco presiederà la celebrazione dei Vespri all’inizio della Settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani invece che in chiusura il 25 nella festa della Conversione di San Paolo
Sarà il versetto 6 del quindicesimo capitolo dell’Esodo, “Potente è la tua mano, Signore”, il filo conduttore della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si apre oggi (18 gennaio) e si concluderà giovedì 25 gennaio alle 17.30 con la celebrazione dei secondi vespri presieduta da Papa Francesco nella basilica di San Paolo fuori le Mura. A livello diocesano l’Ottavario avrà il suo momento centrale nella Veglia di preghiera ecumenica di lunedì 22 gennaio.
L’Europa ha bisogno di speranza, e questa speranza non può esserci senza Dio. Il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, che racchiude la presidenza dei Consigli episcopali d’Europa, sigla un messaggio congiunto insieme al Consiglio Ecumenico delle Chiese in occasione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.
Appuntamento consueto il 25 gennaio alle ore 17.30, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, per Papa Francesco he presiederà la celebrazione dei Secondi Vespri della solennità della Conversione di San Paolo Apostolo, a conclusione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani sul tema: «Potente è la tua mano, Signore» (cfr. Es 15, 6).
Riconciliazione. É questa la parola chiave delle riflessione di questa settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2017, la parola chiave che il Papa usa nella omelia del vespro della festa delal conversione di San Paolo.
La Cappella Sistina e il Coro Anglicano di Westminster Abbey cantano insieme per l’Unità dei cristiani.
“Non è solo la chiamata che ci unisce; ci accomuna anche la stessa missione: annunciare a tutti le opere meravigliose di Dio”.
Domani sera alle 21,15 a Prato il Vescovo Franco Agostinelli, il pastore Mario Affuso della Chiesa evangelica e il sacerdote ortodosso rumeno Ioan Saghin si incontreranno presso la Camera di Commercio cittadina per un momento di preghiera nell’ambito della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani.
Papa Francesco presiederà il prossimo 25 gennaio alle ore 17.30, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura la celebrazione dei Secondi Vespri della solennità della Conversione di San Paolo Apostolo.
L’Arcidiocesi di Gaeta ha organizzato per martedì 19 gennaio alle ore 19 presso il Santuario Diocesano di San Nilo Abate una celebrazione ecumenica che si inserisce nella Settimana mondiale di preghiera per l’Unità dei Cristiani.